In aumento il numero di nuovi casi Covid che nelle ultime 24 ore è stato di 14.218. Stabili, invece, il numero di tamponi effettuati, 270.507, circa lo stesso rispetto a ieri.    

Raggiunge così 5,25 (ieri era al 5,05 %) la percentuale odierna di contagiati in rapporto al numero di tamponi effettuati, di cui adesso vengono conteggiati anche quelli cosiddetti rapidi. Il totale dei contagi è arrivato a 2.611.659. 

Questi i casi registrati in alcune regioni. In testa la Lombardia con 2.504 contagiati, seguita Campania (1.665), Emilia Romagna e Lazio (1.364), Puglia (1.215) e Lazio (1.141).

Il numero totale degli attualmente positivi è di 429.118 (ieri 430.277). Tra i positivi, 2.142 (ieri 2.151) sono in cura presso le terapie intensive dove si registrano 132 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore, 19.575 (ieri 19.743) sono i ricoverati con sintomi, mentre sono 407.401 le persone in isolamento domiciliare (ieri 408.383).

Il numero complessivo di dimessi e guariti sale a 2.076.92 (ieri 2.076.92).

Oggi sono 377 i decessi, con il totale che sale a 90.618.


Al  5 febbraio sono 2.377.520 le somministrazioni di vaccino anti-Covid finora effettuate in Italia, pari all'82% di 2.899.935 dosi arrivate nel Paese. Al di sotto della media nazionale 11 tra regioni e P/A. Infine, sono state finora 987.995 le persone residenti in Italia a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino.


Di seguito la conferenza stampa del 5 febbraio sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. Hanno partecipato il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, il Direttore generale della Prevenzione sanitaria del Ministero, Gianni Rezza.