La ultima notizia che arriva dalle parti di Palazzo Chigi e quella che riguarda un provvedimento allo studio per mettere multe progressive in base al reddito. Guadagno di più paghi di più, alla faccia del governo che penserebbe solo ai ricchi.

Potrebbe sembrare una sciocchezza, ma invece se si pensa anche all'annunciata modifica per esempio del bonus cultura che dovrebbe essere escluso (giustamente) per i più abbienti, dimostra come questo governo stia facendo molto più per i poveri in due mesi che il governo di centrosinistra in dieci anni quasi ininterrotti di governo... senza contare le misure per frenare il rincaro delle bollette che prendono i 2/3 dell'intera manovra di bilancio.

Inutile focalizzarci sul pos o sulla flat tax, per accusare il governo di favorire i ceti alti e colpire i più poveri, nei fatti il governo sta dimostrando l'esatto opposto.

Così anche la questione delle cartelle come spiegato dall'ottimo viceministro Maurizio Leo, che rappresenta una vera e propria eccellenza nella materia di tasse e fiscalità, cerca di venire incontro proprio a quanto non hanno potuto pagare i loro debiti con il fisco e si cerca di alleggerire il loro carico.

Il governo cerca con i pochi fondi a disposizione di agevolare proprio i ceti più deboli, ma non tanto con le politiche assistenziali tanto care al movimento 5 stelle, ma con misure che cercano di agevolare il lavoro e l'autosufficienza. È di queste ore la notizia della presentazione di un emendamento alla manovra di Bilancio, da parte del governo, per estendere al 2023 i crediti d'imposta per le aziende che assumono al Sud e per le Zone economiche speciali. Nonostante le difficoltà nell'individuare le risorse... 

Forse sarebbe il caso che qualcuno a sinistra, invece di gridare al governo antidemocratico e amico di evasori e ricchi, iniziasse a guardare in casa propria e fare un serio esame di coscienza. È solo allora forse si accorgeranno che i consensi in aumento per FdI e il premier e quello in discesa libera di Pd e dintorni dimostrano che i fatti contano molto più di mille parole.