Va a fuoco, Roma, in una delle sue zone più conosciute ed amate, che lambisce anche zone centrali e densamente popolate.
Decine e decine di sterpaglie, che hanno reso possibile il veloce propagarsi del fuoco: nel Parco del Pineto, si stima che l'area bruciata vada dai 30 ai 50 ettari.
Ingenti le forze messe in campo per domare le fiamme, continuamente alimentate dal forte vento: sono intervenuti 2 velivoli Canadair e 4 Elicotteri e ben 5 squadre dei vigili del fuoco.
EVACUATE ABITAZIONI LIMITROFE
Un'ampia nube di fumo si è innalzata ed era visibile da varie zone della Capitale. Alle 11.30 gli agenti hanno disposto la chiusura totale di via Damiano Chiesa. Poco dopo - alle 14, 45 - si è reso necessario estendere le chiusure a Via Pineta Sacchetti, da Piazza dei Giureconsulti fino a Forte Braschi: in questa fase è stato necessario evacuare la Casa di Riposo Roma 3, sita in via Gioacchino Venturi. Nel frattempo altre fiamme si sono sviluppate al lato sud del Parco, esattamente in via Ettore Stampini (XIII Aurelio), dove alcune famiglie sono state evacuate dai loro appartamenti, pericolosamente vicini alle fiamme. Alle ore 18 circa è stato evacuato anche un convento di suore in via Albergotti, successivamente rincasate a pericolo terminato.
ROMA: UN'ESTATE DI FUOCO
L'emergenza incendi mai come quest'anno ha messo Roma in ginocchio: Dopo il vasto incendio che fino a tarda notte ha interessato la zona della Magliana, costringendo ad interrompere la linea ferroviaria per l'aeroporto, da questa mattina nel Lazio si registrano 30 roghi, principalmente di sterpaglie, di cui 18 in provincia di Roma (6 nella Capitale), 6 in provincia di Latina e 6 in provincia di Frosinone. I vigili del fuoco sono stati impegnati, oltre che nel Parco del Pineto, anche sull'Aurelia, all'altezza del km 38 e, in provincia di Roma, nei boschi del Monte Gennaro. E poi ancora a Castelforte e Borgo Grappa in provincia di Latina e a Giuliano di Roma in provincia di Frosinone.