Tornano in Campania i rifiuti che erano stati smaltiti «illegalmente», secondo alcune inchieste della magistratura, in Tunisia tra maggio e luglio 2020. I rifiuti sono stoccati presso il porto di Sousse.
Dei 282 container, con all’interno 7.900 tonnellate di ecoballe, ne rientreranno in Italia 212 per un totale di circa seimila tonnellate di rifiuti. La restante parte è andata in fumo: bruciata in un incendio dell’impianto di stoccaggio della Soreplast a Moureddine.
I costi del «rimpatrio» saranno tutti a carico della Regione Campania. L’intesa è stata raggiunta al termine di un incontro tra l’ambasciatore tunisino in Italia, Moez Sinaoui, e il governatore Vincenzo De Luca.