Vaffa... a questo, vaffa... a quello, no alla casta, no allo psiconano, vergogna, a casa, in galera, dimissioni... 

Queste solo alcune delle espressioni che in passato riassumevano l'azione politica del Movimento 5 Stelle. Con l'aumentare dei consensi, sono aumentati anche gli incarichi istituzionali dei rappresentanti grillini e, di conseguenza, in maniera direttamente proporzionale sono diminuiti gli attacchi agli avversari politici, sia per motivi di galateo che di credibilità nel ricoprire un incarico istituzionale.

E progressivamente, il Movimento si è trasformato in partito. Mancava l'ultimo tassello prima di ufficializzare tale trasformazione: trovare una figura credibile che potesse rappresentarlo, in modo da far dimenticare le teorie complottiste del passato, così come certe dichiarazioni che le accompagnavano, tanto da far etichettare i grillini come degli scappati di casa che in Parlamento avevano finalmente trovato un mestiere e uno stipendio.

La scissione, che si è registrata con coloro che hanno deciso di seguire l'ortodossia del Movimento di un tempo rappresentata da Di Battista, a seguito dell'appoggio all'esecutivo Draghi, ha favorito la svolta definitiva con l'ex premier Giuseppe Conte che da garante di un'alleanza tra grillini e leghisti, dopo l'esperienza con i "responsabili" del Partito Democratico, si è accollato l'incarico di assumere la guida politica dei 5 Stelle, di cui prossimamente ci farà conoscere l'indirizzo.

Oggi il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, riassume in una intervista ad Avvenire il nuovo corso grillino in questi termini:

"Stiamo portando avanti un ambizioso progetto rifondativo per il MoVimento 5 Stelle. Insieme a Giuseppe Conte abbiamo avviato una nuova fase di rilancio e saremo protagonisti per i prossimi 10 anni"."Conte - ha dichiarato Di Maio - ha deciso di portare avanti insieme a noi un progetto rifondativo dentro un perimetro specifico definito dai valori europei ed euroatlantici. E, al contempo, con una visione innovativa su obiettivi da lui condivisi quando era al governo, a partire dall’esigenza di adeguare ambiente e sistema produttivo alle nuove opportunità. M5s è in una fase di grande rilancio, sono molto ottimista. Vedo molta compattezza, saremo protagonisti anche nei prossimi 10 anni. Con Conte nei 5s credo che potremo tornare a essere la prima forza politica del Paese".

Fa sorridere sentire il Di Maio attuale parlare di euroatlantismo e valori europei, se si paragonano le sue parole di oggi a quelle di qualche tempo fa, definibili più che euroscettiche!

Nel frattempo, Conte inizia a fare dichiarazioni da segretario dicendosi dispiaciuto per Zingaretti e non dimenticando di festeggiare l'8 marzo... così: 

"Annalisa Malara, anestesista a Codogno, ha avuto l’intuizione che ci ha permesso di alzare il livello della lotta al virus.Maria Paola Chiesi, imprenditrice a Parma, sviluppa pratiche virtuose di gestione del territorio: aree verdi e boschi permanenti per contrastare l'emergenza climatica.Anna Grassellino dirige, a Chicago, il Superconducting Quantum Materials and Systems Center, un progetto mirato a realizzare un mega computer quantistico, infinitamente più potente degli attuali processori elettronici.Gigia Cannizzo, deceduta proprio qualche giorno fa, ci ha insegnato che le infiltrazioni mafiose si contrastano con il rigore morale, certo, ma anche con elevata capacità amministrativa.Alessia Bonari rappresenta le donne che, con grande abnegazione, lottano in corsia per la salute dei pazienti durante questa pandemia.Laura Pausini ha appena vinto il Golden Globe, trasmettendo orgoglio all’intero mondo della musica e dell’arte messo a dura prova in un momento così difficile.Sono donne che ci trasmettono concretezza, intuito, eccellenza, creatività, coraggio. Ma accanto ai loro esempi ci sono anche tanti sforzi che non fanno notizia. Gli sforzi quotidiani delle nostre nonne, mamme, spose, fidanzate, sorelle, figlie, amiche, colleghe che costituiscono la linfa vitale della nostra società, che rappresentano le inesauribili risorse che miglioreranno il mondo.Auguri a tutte le donne."

Un cambio di stile, rispetto al passato grillino, che ha già convinto molti elettori che nei sondaggi sulle intenzioni di voto stanno premiando il nuovo "partito" a 5 Stelle, senza neppure conoscerne il programma. 

Riuscirà Conte a domare il correntismo 5 Stelle, da sempre presente nel Movimento, ma mai esploso prima come è invece avvenuto nei giorni scorsi? Gli ex scappati di casa adesso si credono eredi di Moro e Berlinguer. Potranno accettare di farsi rappresentare da Conte senza avere un ruolo che soddisfi la loro presunzione? Sono curiosità che potranno essere svelate in futuro. Dobbiamo attendere ancora solo qualche settimana.