I ruspanti rappresentanti del sovranismo italico, Meloni e Salvini, sono soliti esaltarsi per chi ottenga una qualche sorta di successo tale da consentir loro di gonfiare il petto e di inorgoglirsi per quanto fatto da un italiano. A volte, però, si confondono, come  dimostra il loro "approccio" alla causa Ferrero.

La "non" (o diversamente tale) camerata Giorgia Meloni lo scorso settembre si esaltava perché la Ferrero aveva riconosciuto ai suoi 6mila dipendenti (in Italia) un premio di produzione di oltre 2mila euro.

«Questo è il modo di fare impresa che ci piace, con un'azienda consapevole che la sua vera ricchezza sono i suoi lavoratori. Lo Stato prenda esempio: anziché spremere famiglie e imprese con imposte e gabelle, cominci ad abbassare le tasse!», aveva commentato la notizia la parlamentare di Fratelli d'Italia.
L'altro suo collega, Matteo Salvini, oggi, dopo aver annunciato di aver ricevuto una denuncia da Carola Rackete per "istigazione a delinquere e diffamazione", ha fatto sapere anche che avrebbe addolcito la giornata con una fetta di pane e Nutella, non dimenticandosi però di fare una richiesta alla Ferrero: "comprate ingredienti italiani, dallo zucchero alle nocciole, per aiutare i nostri agricoltori!"

Nel corso della giornata, al sovranista della Lega qualcuno deve aver fatto presente che la Ferrero è una delle eccellenze italiane, che all'estero si fa valere, perfino negli Stati Uniti, ecc. ecc.

Così l'eroe di Brembate, il capitano della Ghisolfa, il generale di via Monte Napoleone ha ritenuto indispensabile far sapere ai suoi seguaci questa notizia di vitale importanza:




Comunque, il motivo per cui le nocciole la Ferrero non le compra in Italia è dovuto al fatto che l'Italia non riuscirebbe a soddisfare le richieste di produzione e, soprattutto, il costo non consentirebbe di ottenere i margini operativi che ha attualmente.

Perché? È spiegato in questo articolo dove si capiscono i problemi legati alla globalizzazione e le relative conseguenze... Problemi che finiscono per portare alle migrazioni a causa della miseria. Migrazioni per ragioni economiche i cui protagonisti vengono descritti dai ruspanti rappresentanti del sovranismo italico, Meloni e Salvini, come degli scioperati che vanno in giro per il mondo a cercare di vivere a sbafo delle comunità di altri Paesi.

La vicenda legata alla Nutella dice tutt'altro, ma quelli come Salvini e Meloni non hanno l'onestà intellettuale per ammetterlo.