Il derby della Capitale, disputato ieri allo Stadio Olimpico, è stato purtroppo funestato da scontri tra tifoserie prima del match. Un bilancio amaro: Un capo ultrà della Lazio è stato arrestato per rissa aggravata e porto d'armi in occasione di manifestazioni sportive. Un tifoso romanista e una donna, sempre romanista, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale.

Tre carabinieri sono rimasti feriti. Sei persone sono state denunciate, quattro romanisti e due laziali. Le dinamiche degli scontri: Tutto è iniziato intorno alle 9:30 di mattina, quando circa 200 tifosi laziali e 150 romanisti si sono affrontati nei pressi dello Stadio Olimpico. La Polizia è intervenuta per sedare la rissa, utilizzando lacrimogeni.

Le conseguenze: l'arrestato è Claudio Corbolotti, storico capo degli Irriducibili della Lazio. Il tifoso romanista e la donna sono stati fermati dopo aver tentato di ostacolare l'intervento delle forze dell'ordine.

Le reazioni: scontri "inaccettabili". Un derby da dimenticare. L'ennesimo episodio di violenza nel mondo del calcio italiano. Un derby che, oltre al risultato sportivo, ha lasciato un segno indelebile di vergogna e dolore. Le indagini degli inquirenti sono in corso per identificare gli altri responsabili degli scontri.

Un appello alla responsabilità: è necessario un impegno comune da parte di tutti, istituzioni, società sportive e tifosi, per estirpare la violenza dal calcio e restituire allo sport il suo valore di divertimento e passione.