Altre risorse per le casse comunali dal servizio di sosta a pagamento: dopo aver introitato 76 mila euro per i mesi di agosto (solo 15 giorni) settembre e ottobre, la “Tc Italia”, concessionaria del servizio, verserà per il trimestre novembre-gennaio, altri 61 mila euro, pari al 56,25 per cento degli introiti, così come prevede il capitolato d’appalto relativo alle “strisce blu”.

“Una somma in linea con le previsioni – sottolinea l’Amministrazione – e sfidiamo qualcuno a sostenere il contrario a conferma che il servizio, riavviato dopo una pausa di ben cinque anni, sta funzionando. In questi mesi la ditta appaltatrice ha regolarmente pagato gli stipendi ai lavoratori, operato gli interventi previsti e versato il dovuto al Comune ed anche in questo periodo invernale i riscontri sono stati positivi, anche perché è giusto ricordare che sempre in questa fase vengono a mancare stalli, come nella zona di Ponente, che nel periodo estivo, saranno ripristinati.

In buona sostanza un servizio, che si sta affermando, come è giusto che sia, nella cultura dei cittadini, perché esempio di civiltà e rispetto delle regole. Pensarla diversamente, senza una valida ragione, significa solo incoraggiare un ritorno al passato: alla sosta libera e selvaggia”.