Per le troppe criticità nelle spiagge milazzesi il Comune diffida la ditta e fa scattare le penali: ad una settimana dall’estate la situazione della riviera di Ponente è tutt’altro che decorosa e il Sindaco Midili, dopo un sopralluogo in diverse zone, ha chiesto agli uffici d’intervenire. Nella giornata odierna dal settore Ambiente è stata inviata una lettera alla Caruter, con la quale si comunica l’avvio del provvedimento per l’applicazione delle sanzioni previste dal capitolato d’appalto.
Nello specifico si contesta il mancato ritiro dei rifiuti raccolti in cumuli dopo la pulizia effettuata nel mese di maggio e la mancata effettuazione di interventi sul terrapieno e sulla spiaggia tra gennaio e giugno secondo quanto previsto nel contratto stesso.
Nella nota si ricorda che “devono essere undici le persone da impiegare per l’espletamento del servizio di pulizia e mantenimento delle spiagge e per lo svuotamento e la pulizia dei trespoli e deve essere garantito il servizio di pulizia dei terrapieni e dell’arenile con la cadenza prevista contrattualmente e l’impiego di persone e mezzi non utilizzato nel servizio di mantenimento”. “Una città turistica non può permettersi un tale biglietto da visita, – ha affermato Midili – anche perché già c’è un’attività di pulizia programmata con scadenze da rispettare. Se c’è qualcosa, che non funziona, occorre intervenire e applicare le sanzioni. Oggi i sette chilometri di arenile, che collegano il Tono con Bastione, presentano criticità, che vanno superate immediatamente.
È chiaro che non basterà eseguire un intervento straordinario; ma occorre pianificare una serie di azioni finalizzate a mantenere gli arenili puliti anche nei mesi di luglio ed agosto, quando l’affluenza sarà maggiore. Una città pulita significa anche spiagge pulite a partire dal mese di maggio e per l’intera durata dell’estate e in tal senso ci attiveremo per il futuro. Non possiamo costruire una seria prospettiva di sviluppo turistico se chi visita Milazzo porta con sé il ricordo di un ambiente degradato”.