Dieci anni di Fratelli d'Italia
Sono passati esattamente dieci anni, da quando Giorgia Meloni, Ignazio La Russa Guido Crosetto e un manipolo di fuoriusciti dal Popolo delle libertà, hanno fondato Fratelli d’Italia. Pochi forse adesso ricorderanno l’alzata di spalle con la quale Silvio Berlusconi, il leader indiscusso di allora del centrodestra (sic transit gloria mundi), salutò la nascita della nuova formazione, sicuro in cuor suo della fine ingloriosa a cui era destinato. Dopo dieci anni esatti, il mondo politico italiano si è come capovolto, con la piccola formazione di Giorgia Meloni che è diventato il primo partito italiano e dopo il trionfo alle elezioni, esprime il suo leader come presidente del consiglio.
In Piazza del popolo il 15,16 e 17 dicembre prossimo il partito celebrerà il suo decennale, ma questa volta non come forza di opposizione come la riuscitissima festa di Atreju dello scorso dicembre, ma come prima forza di governo, con carrellata di ministri, sottosegretari e conclusione affidata al presidente del consiglio.
10 anni di amore per l'Italia: "Vi aspettiamo a Roma (piazza del Popolo) dal 15 al 17 dicembre. Costruiamo l'Italia del futuro" si legge in un post pubblicato sui canali social di FdI, dove nella locandina della manifestazione appare il volto della leader di Fratelli d'Italia e premier. E certamente la tre giorni a Piazza del popolo, che come già avvenuto lo scorso anno, catalizzerà l’attenzione di tutto il mondo politico italiano e non solo, vedrà la presenza dei caratteristici mercatini di Natale e sicuramente registrerà il tutto esaurito.
La chiusura è prevista per le 17,30 con un intervista della leader con Paolo Del debbio, dopo il saluto in collegamento degli altri due leader della coalizione, inesorabilmente assurti al ruolo di poco più che comparse, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Tantissimi gli ospiti che saliranno sul palco allestito in una delle pizze più centrali e famose della capitale.
Lo scorso anno sul palco allestito a due passi dal Vaticano, si alternarono leader politici, come Giuseppe Conte, Matteo Renzi, Enrico Letta, Matteo Salvini, ministri come Luigi Di Maio, Marta Cartabia, Giancarlo Giorgetti e Roberto Cingolani e tantissimi altri esponenti del mondo del giornalismo della politica e della cultura.
Fu un successo senza dubbio alcuno, grazie anche alla perfetta macchina organizzativa del partito guidata con maestria dal deputato toscano, Giovanni Donzelli, fedelissimo della premier. Quest’anno, il parterre de roi, sarà, inevitabilmente, ancora più blasonato considerando che ci sarà la presenza della seconda carica della Stato, Ignazio La Russa il primo giorno e appunto del presidente del consiglio Giorgia Meloni l’ultimo giorno, Sabato 17 Dicembre.
Ma i ministri saranno una decina, a cominciare dal ministro dell’Interno, il prefetto Matteo Piantedosi, quello della cultura, Gennaro Sangiuliano, quello della giustizia Carlo Nordio, quello dell’istruzione il leghista Valditara, quello del Turismo Daniela Santanchè, per arrivare ai pesi massimi il Sabato di Giancarlo Giorgetti, ministro dell’0economia e poi quello degli Affari Europei Raffaele Fitto, il vice ministro dell’economia Maurizio Leo e quello della Made in Italy e delle imprese Adolfo Urso, impegnati tutti e tre in unico panel sulla manovra economica del governo.
Oltre ad una lunga schiera di sottosegretari capitanati dal fedelissimo ed ascoltatissimo dalla premier Giovan Battista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla attuazione del programma. Insomma una kermesse che oltre ad accentrare per tre giorni l’attenzione dei media nazionali ed internazionali su Piazza del Popolo, sarà anche l’occasione per fare un primo bilancio di questi quasi tre mesi di esperienza del governo Meloni, ascoltato dalla voce dei protagonisti in prima linea.