È una vergogna nazionale e tutti dovremmo indignarci. Infatti, non è mai successo che dal dopoguerra si sia assistito ad un tale declino economico del nostro Paese, tanto che numerose di persone, a causa dell'indigenza, non riescono più a curarsi. Altro che prevenzione! Questo stato di cose può portare alla cronicizzazione di tante malattie il cui esito, per i malcapitati, potrebbe essere persino infausto. 

Oltre al mezzo milione di persone che si trovano in uno stato di assoluta indigenza, ve ne sono 13 milioni che sono state costrette a limitare cure e accertamenti medici a causa della povertà relativa, fini a causare la cronicizzare delle malattie che a lungo finiscono per essere più complicate da trattare.

A questa situazione è da aggiungere che l’invecchiamento della popolazione richiede anche un aumento della spesa medica a livello nazionale.

Per Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus, i dati pubblicati quest’anno nel Rapporto sulla Povertà Sanitaria dimostrano che il fenomeno dell'impossibilità di accedere alle cure causa indigenza si è sostanzialmente consolidato nel tempo e che, stando così la situazione, non sembra destinato a diminuire.