Evviva: adesso anche Salvini è diventato ufficialmente un "gretino"
Fino a qualche giorno fa gli estremisti di destra che oggi vanno tanto di moda e si fanno chiamare sovranisti dichiaravano che il cambiamento climatico era, più o meno, una sorta di religione senza alcun sostegno scientifico.
I venerdì di Greta Thunberg (la cui pronuncia corretta è Grièta Tunbèri) stanno però sensibilizzando molta parte dell'opinione pubblica sul problema del cambiamento climatico.
Naturalmente, molte di quelle persone non aderiscono alle manifestazioni di Greta in base alla preoccupazione sulla sorte del nostro pianeta a causa del cambiamento climatico.
Se tale preoccupazione fosse reale avrebbero già avuto modo e tempo per dimostrarla... sarebbe stato sufficiente seguire la sorte dei ghiacciai sulle Alpi (come quella in altre zone del mondo) per avere la riprova che il surriscaldamento del globo, causa inquinamento, non è una stupidaggine.
Di questi giorni la notizia dello "scivolamento" del ghiacciaio di Planpincieux, 250mila metri cubi che incombono sulla Val Ferret e su Courmayeur. Ieri, nella trasmissione tv Propaganda live, il servizio sulla "veglia funebre" di un altro ghiacciaio in agonia, quello del Lys, in Valle d'Aosta.
Però, adesso e per fortuna, Greta va di moda e sempre più persone le danno credito, tanto che il suo seguito sta diventando significativo anche in Italia, come dimostrano i numeri della manifestazione di ieri che ha coinvolto centinaia di migliaia di studenti in 160 città italiane, da nord a sud, per il terzo "Sciopero globale del clima", dopo quelli del 15 marzo e del 24 maggio di quest'anno.
Quindi se i numeri diventano significativi in un target di riferimento dell'estremismo di destra, come quello dei giovani, allora Greta non è più da considerasi una "Gretina" malata di Asperger, ma, magicamente, diventa Grièta Tunbèri e dice delle cose condivisibili.
Ecco così il "riposizionamento" del coerentissimo principe dell'estremismo di destra, Matteo Salvini, che adesso dice:
"Preferirei avere Greta come ministro dell'Ambiente... il ministro italiano non vale Greta. Se uno pensa di tassare il gasolio per gli agricoltori vuol dire che non ha capito niente. Greta sarebbe più in grado di fare il ministro di qualche altro ministro.
I ragazzi che sono scesi oggi in piazza sono dei grandi. Sto parlando anche con alcuni di loro sui social.
Innanzitutto avere ragazzi di 15-16 anni che si interessano del proprio Paese, dell'ambiente e del futuro è bello e questo mi conferma che abbassare il diritto di voto a 16 anni è giusto. E quindi riproporremo questa legge che non ci hanno mai approvato.
Poi l'importante è che non ci sia qualche adulto o ministro che se ne approfitti [sic!].
Sono orgoglioso di questi ragazzi perché si occupano delle loro città. Se posso dare loro un consiglio anche fare la spesa è un atto politico e quindi mangiare italiano, bere italiano, evitare quello che arriva da 6mila chilometri di distanza. Ho visto che il comune di Milano distribuisce il made in China e il made in China per arrivare a Milano inquina".
È stato sufficiente che Luca Morisi (lo "spin doctor" del "capitano) indicasse un nuovo target elettorale da sfruttare per raccattar consensi che adesso Matteo Salvini, tra le tante altre cose, è diventato pure ambientalista, nonostante in passato sostenesse l'esatto contrario di ciò che sostiene la Thunberg e nonostante continui ad indicare come esempio da seguire le politiche di Donald Trump, per il quale il cambiamento climatico è una "fake news".
Bisogna sapersi accontentare.