Politica

Matteo Salvini tra la tragedia ferroviaria in Piemonte e la Mostra del Cinema di Venezia

Le due immagini precedenti sono quelle che commentano due post pubblicati in sequenza sull'account social di Matteo Salvini. 

Quindi, chiunque scorresse la pagina Facebook di Salvini vedrebbe prima la foto della tragedia avvenuta in Piemonte relativa alla morte di cinque lavoratori mentre sostituivano dei binari su una linea ferroviaria, poi immediatamente dopo quella del ministro dei Trasporti che ride soddisfatto insieme alla sua fidanzata o compagna che sia mentre si fa ritrarre alla Mostra del Cinema di Venezia.

Sicuramente una sfortunata coincidenza, ma che sottolinea quanto sia assurdo e inopportuno il modo di far politica di queste persone... Salvini, va riconosciuto, non è l'unico.

Salvini ha voluto far sapere ai suoi elettori che ha assistito ad una proiezione di un film alla Mostra del Cinema indossando uno smoking e dei calzini a strisce rossonere, da lui definiti eleganti, per poi dare la buonanotte (!) con la foto (in alto a destra) che lo ritrae con la fidanzata.

Successivamente, il ministro dei Trasporti si ricorda del suo ruolo pensando di acquisire qualche "mi piace" in più pubblicando una notizia che non può non finire per andare in tendenza. Ed ecco come la commenta:

"Terribile tragedia sulla linea ferroviaria Torino-Milano: nella notte un treno ha investito un gruppo di operai nei pressi di Chivasso.Cinque lavoratori hanno perso la vita.Mi stringo con profondo dolore alle famiglie e ai colleghi, unendomi nel cordoglio e nella preghiera.La norma prevede che i cantieri sui binari possano cominciare quando è certificata l’assenza di treni sulla linea, Procura e tecnici stanno verificando come stanotte sia potuto accadere un simile drammatico incidente".

Confondere vita privata e vita pubblica, photo opportunity e notizie, cordoglio e divertimento in un unico contenitore in cui tutto viene servito senza soluzione di continuità per far credere a degli sprovveduti che il politico di turno, in questo caso Salvini, sia una specie di divinità, pretendendo di occuparsi di tutto ciò che possa promuovere il consenso nella forma più comprensibile e banale perché possa essere ritenuta la più logica da dei potenziali elettori, finisce per creare delle situazioni paradossali, inopportune, vomitevoli e imbarazzanti come quella dei due post riassunti nell'immagine in alto.

 Ma nessuno sembra accorgersene.

Autore Ugo Longhi
Categoria Politica
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