Non è stato ancora completato (mancano i tappetini antiscivolo); ma lo spazio giochi per bambini di villa Nastasi è stato già preso di mira dai teppisti, che verosimilmente nella tarda serata di ieri hanno imbrattato con della vernice lo scivolo, un atto inqualificabile, senza senso, che mortifica una intera comunità come sottolinea il Sindaco Pippo Midili: “Questi gesti, che condanno fermamente, fanno tanta rabbia. Dietro chi costruisce, abbellisce, porta servizi, c’è chi distrugge per inciviltà e cattiveria. Di sicuro non ci arrendiamo e faremo di tutto per combattere l’atteggiamento di pochi, che tanto male fanno ad un’intera comunità e mi auguro che dalle telecamere di sorveglianza possa individuarsi il responsabile. Personalmente non mancherò di evidenziare ogni volta pubblicamente questi atti, sperando che ciò possa far riflettere i responsabili e stimolare comportamenti civili e rispettosi”.

Nel contempo Midili ha adottato un’ordinanza mirata alla prevenzione di incendi e per la pulizia dei fondi. Nella qualità di autorità comunale di protezione civile il primo cittadino, nel rispetto del regolamento per la salvaguardia dell’ambiente dai pericoli di incendi causati dai fuochi agricoli e modalità di impiego dei fuochi controllati nelle attività agricole, ha disposto interventi di prevenzione, per vietare azioni, che possono costituire pericolo d’incendio.

A tal fine ha stabilito che i proprietari, i possessori e i conduttori di fondi ricadenti all’interno del territorio comunale hanno l’obbligo, entro il termine perentorio del 15 giugno di tenere le loro terre sgombre da rovi, piante e foglie secche o da altro materiale infiammabile fino a metri venti dal ciglio delle strade pubbliche e dalle strade private adibite all’uso pubblico, provvedendo di conseguenza alla messa a nudo del terreno e al taglio di siepi, erbe e rami che si protendono sulle strade stesse, nonché all’immediata rimozione di tutti i residui derivanti da tale pulitura, depositandoli - ove non sia possibile distruggerli - all’interno della proprietà a distanza di sicurezza non inferiore a 20 metri dal ciglio o dalla scarpata delle strade.

Tale distanza dovrà essere raddoppiata lungo le linee ferroviarie, l’autostrada, l’asse viario e lungo gli stradali, dove sono in corso lavori di stesura di asfalto. I proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivate, aree verdi urbane incolte, i proprietari di villette e amministratori di stabili con aree a verde, di cantieri edili e stradali, di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, dovranno provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia a propria cura e spese dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica, in particolar modo provvedendo alla estirpazione di sterpaglie e cespugli, nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade e alla rimozione di rifiuti e quant’altro possa essere veicolo di incendio.

È inoltre vietato, nel periodo dal 15 giugno al 30 settembre, accendere fuochi in corrispondenza o in prossimità di terreni agricoli.