Durante la partita di calcio dell'ultimo turno di Premier League tra West Ham e Brighton & Hove Albion, che si disputava a londra ed è terminata in parità con 3 reti per parte, sono stati fermati e arrestati 2 tifosi della squadra di casa.

Gli arrestati - condotti in una stazione di polizia a East London, messi sotto inchiesta e successivamente rilasciati - sono stati accusati di gesti omofobici nei confronti di tifose avversarie... e non si tratterebbe di un caso isolato.

Infatti, durante il match di Premier League tra il West Ham e il Chelsea si sono verificati analoghi casi di omofobia.

Anche nel dicembre scorso sono stati intonati cori omofobici durante la partita Everton - Chelsea da una parte della tifoseria di casa (l'Everton è una delle due squadre di Liverpool che milita in Premier).

Un problema, quello sopra descritto, che non riguarda però solo il calcio britannico.  


Questa la dichiarazione rilasciata dalla dirigenza del West Ham, dopo essre venuta a conoscenza dell'episodio: "Il West Ham United è disgustato nel sentire presunti incidenti omofobici nella partita contro Brighton & Hove Albion. La faccenda è ora nelle mani della polizia, ma chiunque sarà ritenuto colpevole di agire in modo discriminatorio verrà bandito a vita dallo stadio di Londra e dalle partite in trasferta della squadra.

La posizione del club è inequivocabile: abbiamo un approccio a tolleranza zero per qualsiasi forma di discriminazione. L'uguaglianza e la diversità sono al centro della squadra di calcio e ci impegniamo a continuare a garantire che chiunque entri allo stadio di Londra sia libero di potersi divertire nel guardare la sua squadra giocare a calcio in un ambiente inclusivo".