"I primi di aprile realizzeremo un treno covid free che inizialmente andrà tra Roma e Milano. Faremo i test prima di salire a bordo a personale e passeggeri", aggiungendo che "implementeremo questa soluzione soprattutto sulle destinazioni turistiche per l'estate".

Questo è quanto ha dichiarato l'amministratore delegato e direttore generale di FS Italiane, Gianfranco Battisti, in occasione della presentazione del treno sanitario e dell'hub vaccinale alla stazione Termini, avvenuta lunedì 8 marzo.

Il treno sanitario equipaggiato per la cura e il trasporto dei pazienti durante emergenze o calamità e il polo delle vaccinazioni per contrastare la diffusione del Covid-19 nell’hub ferroviario di Roma Termini.


Nella stessa occasione, sono stati presentati due importanti progetti tramite i quali il Gruppo FS Italiane ritiene di contribuire alla ripartenza del Paese: il  treno sanitario e il polo vaccinale alla stazione Termini, il primo in Italia ad essere realizzato in un hub ferroviario.

Il treno sanitario è dotato di personale sanitario dedicato su carrozze equipaggiate con specifiche attrezzature mediche e potrà essere messo a disposizione per la gestione di emergenze nazionali o internazionali. Il treno può avere la funzione di trasporto pazienti verso altre zone d’Italia o all’estero per alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere, oltre a rappresentare un’integrazione al servizio sanitario territoriale per la gestione delle emergenze, in caso di utilizzo come Posto Medico Avanzato.

Roma Termini, invece, è il primo hub ferroviario italiano in cui, grazie alla collaborazione fra Regione Lazio, Croce Rossa Italiana e Gruppo FS Italiane, sarà possibile effettuare le vaccinazioni, secondo quanto previsto dal Piano Strategico Nazionale per la Vaccinazione. La struttura, allestita in un’area del Gruppo FS Italiane in piazza dei Cinquecento, è dotata di 21 postazioni vaccinali, di cui due dedicate alle persone con disabilità. A pieno regime sono previste 1.500 vaccinazioni al giorno.