Il programma dell'Anpi per il 25 aprile 2021
L'Anpi, per la Festa della Liberazione del 2021, ha invitato gli italiani a deporre un fiore alle ore 16 del 25 aprile sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifasciste/i e partigiane/i.
Un gesto simbolico per ovviare all'impossibilità di organizzare, per il secondo anno consecutivo, le manifestazioni a ricordo di quella stagione di lotta per la libertà e la democrazia che vide il sacrificio di molti "veri" patrioti.
"Un fiore che diverrà una luce accesa sul sacrificio di tante donne e donne da cui sono nate la Repubblica e la Costituzione".
Lo stesso giorno, dalle 10:15 sulla pagina Facebook Associazione Nazionale Partigiani d'Italia – ANPI ci sarà una diretta con collegamenti esterni, letture, musica, incontri, presentazioni di libri, testimonianze partigiane.
Parteciperanno, tra gli altri: Gianfranco Pagliarulo, Dacia Maraini, Giuliano Montaldo, Eugenio Finardi, Laura Gnocchi, Gad Lerner, Francesco Filippi, Chiara Colombini, Marta Cuscunà. A questa pagina il programma in dettaglio...
Nelle scorse ore è stato rilasciato il sito www.noipartigiani.it, memoriale della Resistenza Italiana, con un primo blocco di interviste biografiche a partigiane e partigiani.
Il sito ieri ha subito un attacco informatico con centinaia di migliaia di accessi simultanei per bloccarne l'utilizzo, dopo la sua presentazione la trasmissione “Che tempo che fa”. Nella notte l'agibilità del sito è stata ripristinata.
"La vicenda - ha dichiarato Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale ANPI - mette in luce due elementi: in primo luogo è evidente che l'attacco è stato commissionato da una centrale di natura fascista. Il che vuol dire che i partigiani, nonostante la loro età oramai veneranda, fanno ancora paura al fascismo attuale. In secondo luogo si conferma l'urgenza di disposizioni legislative e giuridiche che contrastino ed impediscano le tante forme di fascismo sul web, dall'apologia alle aggressioni virtuali nelle teleconferenze agli assalti tesi ad oscurare i siti. I fascisti e i loro amici se ne facciano una ragione: non ci faremo intimidire né da questo episodio, né da ogni altro tentativo di soffocare la voce della Resistenza. I fascisti di ieri e di oggi saranno messi nell'impossibilità di nuocere, come il 25 aprile 1945. Nel nostro tempo ogni giorno è il 25 aprile".