Che Kylian Mbappé non sia finito al Real Madrid non è andato giù ai blancos e ad Javier Tebas Medrano, presidente della Liga Nacional de Fútbol Profesional che, dopo l'esposto all'Uefa, ha dato mandato ad un avvocato francese, Juan Branco, di avviare un procedimento giudiziario in Francia per bloccare il rinnovo dell'attaccante francese con il PSG, in quanto “illegale” perché violerebbe le norme sul fair-play finanziario.
"Cerchiamo una decisione che abbia lo stesso impatto della legge Bosman", ha spiegato Branco, aggiungendo di "volere che siano estese a tutta Europa le rigide norme finanziarie della Liga",
La prima iniziativa legale sarà quella di chiedere al ministro francese dello Sport, Amelie Oudea-Castera, di revocare tutti i contratti firmati al Psg dal 25 giugno 2021, data dell'ultima ispezione condotta dalle autorità francesi. Questi, oltre al rinnovo di Mbappé, comprendono anche l'ingaggio di Messi.
"Ad oggi Mbappé non può giocare nel PSG. anche se sappiamo che sarà difficile vincere questa battaglia, considerando che il presidente Macron gli ha chiesto di rimanere".
Branco ha spiegato che il PSG avrebbe dovuto incassare 180 milioni dalle cessioni per rispettare il fair play finanziario a supporto del rinnovo di Mbappé e invece ha venduto solo un giocatore per 7 milioni.