La tradizione cavalleresca è un fenomeno storico che ha avuto origine nell'Europa medievale, tra il XI e il XIII secolo. Era un codice di comportamento che regolamentava la vita dei cavalieri, che erano considerati i guerrieri più coraggiosi e rispettati dell'epoca. Questa tradizione ha avuto un grande impatto sulla società medievale, influenzando i valori, le usanze e il modo di vivere della gente. Ne parliamo con Giancarlo Restivo, autore di bestseller con particolari influenze sulla tematica (In fondo breve Bio).

“Il cavalierato era basato su principi come l'onore, la lealtà, la generosità e il coraggio. I cavalieri erano impegnati a proteggere i deboli e a combattere per la giustizia, e venivano considerati esempi da seguire da parte della popolazione. Era anche molto importante che seguissero un codice d'onore rigoroso e che mantenessero la loro parola, anche a costo della propria vita.

La tradizione cavalleresca era strettamente legata alla figura del re e al suo potere. I cavalieri erano fedeli al loro sovrano e servivano come suoi guardiani, ma allo stesso tempo erano anche impegnati a proteggere la corte e il regno. In questo modo, la tradizione cavalleresca ha contribuito a creare un equilibrio di potere tra il re e i suoi seguaci.

La tradizione cavalleresca ha anche avuto un impatto significativo sulla letteratura e sulle arti dell'epoca. Il tema dei cavalieri erranti e delle loro avventure era molto popolare, e ha ispirato molte opere di poesia e prosa, come il "Cantar de Mio Cid" in Spagna e la "Morte d'Arthur" in Inghilterra. Queste storie hanno ispirato una visione idealizzata dei cavalieri come eroi coraggiosi e nobili, che hanno lasciato un'impressione duratura sulla cultura popolare.

Anche se la tradizione cavalleresca non esiste più nella forma in cui era conosciuta nell'Europa medievale, i suoi valori e il suo codice d'onore continuano a influenzare la società moderna. Molti dei valori che erano importanti per i cavalieri, come l'onore, la lealtà e il coraggio, sono ancora considerati importanti oggi, e continuano a ispirare persone di tutto il mondo.

Possiamo quindi infine dire che la tradizione cavalleresca è stata una parte importante della storia europea e ha avuto un impatto duraturo sulla società e sulla cultura. Oggi ci sono molti piccoli cavalierati che provano ad immedesimarsi in tale tradizione, solo pochissimi ne sono però autentica espressione. Avere comunque persone nel mondo, che puntano a renderlo migliore, magari secondo i valori della grande tradizione cristiana, sarà sempre buona cosa!”

 

Biografia breve

Giancarlo Restivo, per passione e non per mestiere, è autore indipendente e polivalente, di arte visiva, musicale, narrativa e in questo primo posto al Campionato Italiano di Poesia 2021.

Il suo primo romanzo “il Destino nelle Sue mani” pubblicato nel 2017, è divenuto Bestseller Amazon nella sezione Fantasy Cristiani, al secondo posto dopo il Mago di Oz; ed ha ricevuto l’onorificenza di “Opera con attestazione di merito” al Premio internazionale Michelangelo Buonarroti. Insieme al suo seguito “Le prime luci. Il racconto dell’esilio del mondo” e divenuto inoltre anche Bestseller Google. La chiusura della trilogia letteraria da lui composta, è stata un’opera teatrale dal titolo “Fino alla fine della Fede”, pubblicata a fine aprile 2022, contenente componimenti poetici quali “Nulla e perduto” (premio Penna d’Oro della letteratura italiana), “Il combattente” (premio nazionale La Rosa d’Oro) nonché alcuni suoi elaborati musicali. Tale opera è divenuta immediatamente Bestseller entrando nella Top10 dei Fantasy Cristiani e nella Top20 dei Classici e Allegorie Cristiane di Amazon.

Inoltre, è autore nell’ambito musicale come cantautore e compositore di colonne sonore. In quest’ultimo ambito è stato vincitore del Sanremo Music Award alla carriera nel 2018.

Nell’estate del 2022 ha vinto il Festival del Libro in Costiera Amalfitana affermandosi definitivamente nel panorama artistico italiano, essendo poi nominato come presidente di giuria al premio letterario nazionale La Rosa d’Oro.

Nell’ambito dell’espressione artigiana e digitale è ideatore del primo trofeo al mondo in realtà aumentata. Per info www.giancarlorestivo.it