Renzi arranca ma non lo dà a vedere, dopo essersi unito morganaticamente – ma civilmente e senza obbligo di fedeltà - ad Alfano (va detto che il  ragazzo è sempre stato di bocca buona ma dopo Verdini sta un pelino esagerando) e aver mandato in malora la Cirinnà, si appresta a raccattare soldi un po’ qua e un po’ la per risollevare il paese.

 

 La Corte dei conti cerca di venirgli incontro ma la pezza è peggiore del buco, infatti la Ragioneria dello Stato dichiara: “la Spending review  è un parziale insuccesso”, che è un po’ come dire che Brunetta non è basso ma lontano.