Il Napoli vince 3-1 a Bergamo e affianca il Milan in testa alla classifica
L'Atalanta ha fatto la partita, il Napoli l'ha vinta. Così si può riassumere il match di Bergamo dove l'undici di Spalletti ha superato la dea di Gasperini per 3-1.
Il Napoli, senza Osimhen, ha giocato ugualmente di rimessa, senza però ricorrere ai lanci lunghi che esaltano la velocità del nigeriano, affidandosi invece a scambi veloci e all'affiatamento tra Insigne e Mertens, entrambi in grande spolvero, e all'ottimo debutto (nell'undici di partenza) di Zanoli che ha sostituto l'infortunato Di Lorenzo.
È proprio lui al 14' a smarcare Mertens che si presenta a tu per tu con Musso, che nel tentativo di anticiparlo lo atterra. A trasformare il rigore, assegnato su indicazione del Var, è Insigne. Il 2-0 arriva al 37' con Politano che al volo di sinistro finalizza il suggerimento si punizione di Insigne. In finale di tempo, Koulibaly ha la palla del 3-0 ma la spreca.
L'Atalanta non è stata a guardare, ha fatto il suo solito gioco, ma non è riuscita ad esser precisa sotto porta.
Nella ripresa, l'inserimento di Boga e Miranchuk dà più concretezza ai bergamaschi. Ed è proprio su un cross del russo che De Roon, indisturbato, mette in rete di testa la palla del 2-1. È il 58' e l'Atalanta avrebbe tutto il tempo non solo di pareggiare, ma anche di ribaltare il risultato.
Ma Gasperini non ha più a disposizione l'inventiva e la qualità di Ilicic o del Papu Gomez e così, dopo aver sfiorato il pareggio solo una volta con Boga, la cui conclusione è stata deviata da Ospina, arriva il gol del 3-1 con Koulibaly che smarca sulla destra Lozano che appoggia sul lato opposto a Elmas che, in corsa, controlla e infila Musso per la terza volta.
Con i 3 punti odierni, il Napoli raggiunge temporaneamente il Milan in testa alla classifica. I rossoneri giocheranno lunedì contro il Bologna. L'Atalanta rimane a 51 punti, settima, e comunque ancora in zona Europa.
Le dichiarazioni di Spalletti a fine partita: "Ormai siamo a questo punto qui, non si può più sbagliare atteggiamento. Siamo usciti da situazioni difficili durante la stagione. Arrivati a questo livello non ci si può più tirare indietro. Le scelte, la testa, le intenzioni, tutto orientato verso la vittoria. I primi 15' siamo stati un po' bloccati, abbiamo sbagliato un po' di palle in costruzione e non avendo giocatori fisici in avanti non riuscivamo. Poi c'è stata la percussione di Zanoli che ha cambiato la partita. Oggi vanno fatti i complimenti ai due terzini, Zanoli e Mario Rui hanno fatto una gran partita. Sul 2-0 ci hanno un po' chiuso e hanno segnato. Ma lì abbiamo mostrato carattere andando a cercare e trovare il gol. ...La squadra ha fatto passi in avanti nella mentalità, nel carattere. Saper essere in alcuni momenti qualitativi e creativi alternando alla concretezza è sintomo che la squadra è forte. Oggi abbiamo fatto questo contro un avversario difficile, su un campo difficile".
Queste le parole di Gasperini:"L'Atalanta ha fatto un'ottima gara. I ragazzi hanno fatto molto bene a raddrizzare una partita finita immeritatamente 0-2 nel primo tempo, riuscendo a segnare il gol dell'1-2. Poi ci sta di prendere il terzo in contropiede, in una partita come questa e contro una squadra come il Napoli. ...La classifica è quella. Non sembra l'anno giusto per andare in Champions League, ma non dobbiamo perdere le misure: ci sono squadre che non si qualificano in Champions da anni, non è un problema se il prossimo anno non la farà l'Atalanta".
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