La Difesa smaschera la propaganda di Salvini sul tema migranti
Dopo la risoluzione della vicenda Alex con i migranti che sono stati fatti sbarcare in seguito al sequestro della nave, è importante sottolinearne un piccolo retroscena alquanto indicativo che dimostra, al di là di ogni dubbio, quanto spazio abbia la propaganda in relazione al tema migranti.
Quanto riportato è stato pubblicato - e non smentito - dall'agenzia Ansa e svela quanto sia stata pretestuosa, da parte del Viminale, l'indicazione di voler inviare a Malta il veliero Alex per sbarcare dei migranti che potevano tranquillamente essere sbarcati a Lampedusa.
Il ministero della Difesa, infatti, una volta venuto a conoscenza delle "stravaganti" intenzioni di Salvini di voler "scambiare" i migranti a Malta con quelli a bordo della Alex, aveva contattato il Viminale facendo sapere che avrebbe messo a disposizione i propri mezzi navali per effettuare il trasferimento dei migranti verso La Valletta.
Il Viminale, però, ha ignorato l'offerta di aiuto. Il disegno di Salvini, evidentemente concordato in autonomia con Malta, era quello di inviare la Alex nelle acque territoriali di quel Paese, perché il governo Muscat ne effettuasse il sequestro e l'arresto dell'equipaggio.
A conferma del piano, l'aiuto offerto dalla nave della Ong Open Arms di supportare la Alex nel trasferimento dei migranti verso La Valletta è stato rifiutato, per "ragioni politiche", da Malta.
Ecco quanto riporta l'Ansa sui "rapporti" tra Viminale e ministero della Difesa in merito alla vicenda della ALex, facendo riferimento a "fonti" delle due parti:
Ministero della Difesa: "Da giorni abbiamo offerto supporto al Viminale sulla situazione di queste ore [vicenda Alex, ndr] e il Viminale lo ha respinto, in più di una occasione. In riferimento alla replica del Viminale, si precisa che il supporto offerto riguardava il trasporto dei migranti a Malta. Se il Viminale avesse accettato, i migranti sarebbero già a Malta. È un mistero anche per noi il rifiuto espresso dal Viminale.
Basta attacchi ai militari. Esigiamo rispetto. Forse al Viminale non sanno come funzionano le cose, non sanno che gli Stati maggiori si relazionano con tutte le articolazioni dello Stato, incluso il Viminale stesso... Quanto riportato in queste ore ci sorprende, siamo alla mitologia. Lo ripetiamo: esigiamo rispetto per i nostri militari".
Questa la replica del Viminale: "In riferimento alle fonti della Difesa che sostengono di aver offerto supporto al Viminale, ottenendo risposta negativa, si segnala che il supporto è necessario per bloccare le navi che vogliono portare i clandestini in Italia e non per aiutarle nel trasporto".
E c'è ancora qualcuno che ha dei dubbi che il tema migranti non sia utilizzato in modo strumentale da Matteo Salvini, con la silente e folle complicità dell'altra componete politica, il movimento 5 stelle, che forma la maggioranza che supporta questo Governo?
A confermare quanto sopra riportato, seppure in altri termini, la Ong Mediterranea nella conferenza stampa di questa mattina in cui ha ricostruito la vicenda della Alex: