Alexei Navalny è stato trasferito dall'infermeria della colonia penale IK-2 di Pokrov nuovamente in cella.
In sciopero della fame dall'inizio di aprile, Navalny ha perso 15 kg dall'ingresso in carcere, di cui 8 da quando ha iniziato a digiunare.
A causa della gravità delle sue condizioni, l'amministrazione carceraria ha minacciato di alimentarlo a forza, nel caso non dovesse riprendere a mangiare da solo, come dichiarato in tweet del suo account.
e "ogni giorno l'amministrazione minaccia di iniziare l'alimentazione forzata": lo riferisce la testata online Meduza citando l'account Twitter del dissidente. "Vedendo la serietà dello sciopero della fame, ogni giorno l'amministrazione minaccia di iniziare l'alimentazione forzata.
Navalny, il più importante tra gli oppositori del presidente russo Vladimir Putin, è stato incarcerato per frode all'inizio di quest'anno, di ritorno dalla Germania dove era stato curato dopo l'avvelenamento con un gas nervino.