Trascorsa ormai una settimana dalla Festa Sociale della Pedagogia Familiare in Italia, svoltasi lo scorso 11 dicembre all’Hotel Midas di Roma, rimangono impressi tanti bei momenti, tante emozioni e la gioia di aver vissuto una serata all’insegna dell’inclusione e della condivisione, insieme a ben quattrocento amici, tra ospiti italiani e internazionali, studenti, professionisti, artisti e collaboratori. Ci fa piacere, quindi, ripercorrere con voi i momenti salienti di questa bellissima serata celebrata in difesa dei Diritti Umani e dei Diritti dei Bambini e a sostegno del Programma “Vivere Senza Psicofarmaci”. Il Gala ha preso il via con il saluto del Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri e con la conferma dell’impegno futuro dello Stato nella difesa dei Diritti Umani, in particolare a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. La Prof.ssa Vincenza Palmieri – Fondatore della Pedagogia Familiare e Presidente degli Enti che in Italia la rappresentano, ha quindi rivolto un caloroso benvenuto a tutti gli ospiti, alle autorità e agli studenti, soffermandosi sul valore dell’amicizia, sull’importanza di “fare rete”, sulla potenza degli “esseri spirituali” capaci di infiammare gli altri con la propria operatività, creatività, collaborazione. Emblematico, in tal senso, è stato il momento della firma del contratto con l’Ambasciatore dell’Ecuador in Italia, Juan Fernando Holguìn Flores, con il quale, nel corso della serata, è stata rinnovata la collaborazione sui progetti a tutela e sostegno dei tanti, troppi bambini vittime di procedure di allontanamento dalle proprie famiglie. Sarebbero “30.000, tra italiani e stranieri, un dato preoccupante”, ha commentato l’Ambasciatore. Proprio il lavoro costante e indefesso dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare con il Programma “Vivere senza Psicofarmaci” ha incontrato il rinnovato apprezzamento di Safiria Leccese, straordinaria madrina della Serata e conduttrice del programma Mediaset “La strada dei miracoli”, che ha precisato di aver “voluto partecipare insieme a tutta la famiglia a questo straordinario evento che è innanzitutto proprio la Festa delle Famiglie”. L’intervento di Alessandra Corrente, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari, ha evidenziato l’importanza di una professione e di una professionalità oggi più che mai indispensabili: basti pensare alle tantissime famiglie in difficoltà nella gestione dei figli, soprattutto degli adolescenti, ai genitori disorientati circa lo stile educativo da adottare, ai tanti, troppi casi di soprusi e violenza consumati entro le mura domestiche. E, a proposito di miracoli, gli “angeli senza ali” del Gruppo Teatrale dei “Diversi Talenti”, diretti dal regista Fabio La Rosa, hanno regalato ai presenti due intense performance che hanno emozionato e fatto riflettere sull’essenza della felicità e sul valore degli eroi del quotidiano, ricordando, tra gli altri, nomi del calibro di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Quali migliori parole per introdurre uno dei momenti più emozionanti della serata: la consegna del Premio Nazionale in Pedagogia Familiare, tributato a 11 “eroi silenziosi”, persone normali ma allo stesso tempo straordinarie, che con le loro storie e i loro percorsi di vita, sono stati scelti come esempio di coraggio, di speranza e di successo; il successo di chi non ha perso la voglia di credere, di lottare, di farcela. Alla cerimonia di premiazione, tra i costanti applausi di una sala gremita e partecipe, ha preso parte anche la giornalista Paola Zanoni, solidale con i principi ispiratori e la mission della Pedagogia Familiare e dell’Istituto, lieta di condividere il palco con gli uomini e le donne straordinari che sono entrati nell’Albo d’oro della Pedagogia Familiare.