Il dato congiunturale del fatturato dell’industria a febbraio 2020 inizia a mostrare i primi effetti della pandemia con una diminuzione del -2,1% rispetto al mese precedente. Le variazioni in negativo riguardano sia il mercato interno (-2,3%) che quello estero (-1,5%). 

Anche gli ordinativi non vanno meglio e registrano, rispetto a gennaio, un calo congiunturale del -4,4%, con una diminuzione che anche in questo caso è causata sia dal mercato interno (-4,4%), che da quello estero (-4,3%).


Per quanto riguarda l'andamento trimestrale, il fatturato segna un +0,1% rispetto alla media dei tre mesi precedenti, mentre gli ordinativi sono in aumento del +0,4%.


Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2019), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del +0,9%, sintesi di una modesta riduzione del -0,3% per il mercato interno e un marcato aumento del+ 3,3% per quello estero.

Invece, l’indice grezzo degli ordinativi, sempre in termini tendenziali, diminuisce del -2,6%, con una marcata riduzione del mercato interno (-4,2%) e una sostanziale stabilità per quello estero (-0,2%).