Airbus ha annunciato di sospendere la produzione dell'A380, il quadrimotore a due piani che avrebbe dovuto rivoluzionare il trasporto aereo. In realtà, questo non avverrà.

Presentato nel 2005, l'A380 avrebbe dovuto soppiantare il Boeing 747 che però ha continuato a sopravvivere, tanto che proprio in questi giorni ha raggiunto i 50 anni di attività.

Qual è il problema dell'A380? Le dimensioni dell'aereo sono la causa di margini di profitto molto bassi. Se tutti i posti non sono occupati, gli alti costi del carburante necessario ad alimentare i suoi quattro motori, che non hanno mai raggiunto l'efficienza inizialmente promessa, finiscono per diventare un incubo per molte compagnie aeree, che hanno pensato bene di rivedere così le proprie strategie.

Strategie che includono anche le rotte proposte ai clienti. In passato, infatti, si pensava che il trasporto aereo potesse svilupparsi, incentrandosi esclusivamente su poche direttrici principali che avrebbero collegato hub di grosse dimensioni, localizzati  nelle varie megalopoli. L'A380 avrebbe dovuto così ottimizzare i trasferimenti dei viaggiatori agli hub più vicini alle loro destinazioni finali. Da lì avrebbero dovuto poi cambiare volo utilizzando aerei più piccoli.

Gli aeroporti di media grandezza si sono però attrezzati, hanno adeguato le strutture degli scali e la lunghezza delle piste, rendendo così possibili rotte e trasferimenti diretti con aerei che consentono di trasportare un numero di passeggeri più elevato ma a costi di esercizio nettamente inferiori a quelli dell'A380. Quindi, il Boeing 787 Dreamliner, bimotore turboventola a fusoliera larga (wide-body) per voli a medio e lungo raggio, è diventato molto più appetibile per le compagnie aeree rispetto all'A380. Stesso discorso per l'aereo quasi gemello prodotto da Airbus, l'A350.

Pertanto la produzione dell'A380 terminerà definitivamente nel 2021, dopo l'ultima chance concessagli un paio di anni fa dall'amministratore delegato di Airbus, Tom Enders, che già allora aveva in pratica preso la decisione di fermare il progetto.