Ho ritenuto utile evidenziare, depositandole ieri in Commissione, alcune raccomandazioni in merito al Piano di organizzazione aziendale strategico dell'ATS Valpadana il cui parere verrà espresso mercoledì. Bene infatti che le ATS si confrontino in modo serrato con i territori e che valorizzino le esperienze dei sindaci per trovare soluzioni adeguate alle varie problematiche applicative: è infatti fondamentale, nell'ottica di una migliore risposta all'utenza, condividere i percorsi. In particolare chiedo l'istituzione dell'Ufficio dei sindaci a supporto dell'attività della Conferenza dei sindaci, del Consiglio di Rappresentanza e delle Assemblee distrettuali dei sindaci. Mi sono fatto portavoce delle richieste che arrivano dai nostri territori e le ho portate all'attenzione prima del direttore generale dell'ATS Valpadana, poi dei commissari che dovranno esprimere un parere sul Piano; ho chiesto a questo proposito l'istituzione di un Ufficio dei sindaci preposto, come già esistente in altre realtà regionali. In riferimento ai Piani di zona poi, che prima della riforma venivano erogati a livello distrettuale e oggi devono essere riuniti in un unico, si chiede una maggiore gradualità, portando avanti la programmazione triennale 2018-2020 per redigere un unico Piano solo al termine della stessa