La storica azienda tessile Maglificio Calzificio Torinese in via Foggia, nel quartiere Borgo Dora ed il logo Robe di Kappa.
Il giovane Abramo Vitale, il 12 novembre 1916 costituisce con due amici la Società Anonima “Calzificio Torinese” (diventato Maglificio Calzificio Torinese nel 1955). La sede è una cascina alle porte della città, un’area rurale appena fuori Torino, al di là della Dora.
Abramo ha avviato un commercio di filati. Ma la crisi della Grande Guerra ha mescolato le carte. I clienti insolventi lo hanno rimborsato cedendogli i propri macchinari per tessere il cotone. Il 1° gennaio 1917 l’azienda inizia a produrre calze. Si è aggiudicata le commesse per il Regio Esercito Italiano.
Nel 1938, Davide Vitale, nipote di Abramo, inizia a produrre anche maglieria intima, lo stabilimento cresce. Con lo scoppio del secondo conflitto, la domanda aumenta e gli affari vanno a gonfie vele. Ma il 13 luglio 1943 le Forze Alleate bombardano la fabbrica, che è rasa al suolo.
Nel 1951, sulle ceneri del vecchio stabilimento è inaugurata una nuova, modernissima sede, con fabbrica e uffici. Ormai le calze e le maglie della salute non vestono più l’esercito, ma gli italiani.
Nel 1956 si verifica un errore di produzione e uno stock di calze fallato finisce nei negozi. I clienti restituiscono la merce. I negozianti sono insoddisfatti, i prodotti del Maglificio Calzificio Torinese rischiano di perdere credibilità.
Davide Vitale, ha un’idea: etichettare le nuove produzioni con la dicitura Kontroll, alla tedesca, stampigliando una K a mo’ di timbro sulle confezioni. Funziona. Tutti gli ordini che arrivano specificano: vogliamo le calze, ma quelle con la K.
È nato il marchio Kappa. Nasceranno poi Robe di Kappa, Jesus. Dopo alti e bassi il marchio nel 1994, va all’asta. Viene rilevato da Marco Boglione (ex dipendente del reparto tessitura), di BasicNet detentore dei marchi Superga, K-Way, Briko, fra i più conosciuti.
Per altri interessanti particolari sulla storia potete approfondire su” basicpress.com” e “brandforum.it”...