Ricordate? Esiste ancora la Costituzione della Repubblica Italiana. E, incredibile a dirsi, contiene ancora l'articolo 21, quello che inizia affermando che "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."

Un articolo - in tempi dove il pensiero unico è o deve essere legge - di cui tutti si devono essere dimenticati, a partire dal PD e dal suo padrone, quel tal Matteo Renzi che giornalmente pontifica che cosa sia giusto o sbagliato dire e fare in Italia.

Manco a dirlo, se non si è d'accordo con la linea ufficiale di pensiero che Renzi giornalmente detta ai media nostrani scatta il peccato di apostasia e la condanna ad essere definiti seguaci di Grillo. Ormai a questo siamo abituati.

Così, una semplice iniziativa relativa ad un argomento che è stato catalogato come tabù da padron Renzi, fa immediatamente scattare i suoi fedeli servitori che subito si dannano per dimostrare al padrone la loro fedeltà nel suo credo.

Giovedì 13 Aprile alle ore 13:00, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati in Via della Missione 4, l'Onorevole Adriano Zaccagnini di MDP ha organizzato una conferenza stampa dal titolo "Vaccini. L'altra Verità".

Non è che, da parte dei renziani, si sia aspettato di sentire i contenuti della Conferenza e neppure di conoscerne i partecipanti, subito si è passati al contrattacco e all'invettiva.

Eppure alla conferenza partecipano:
- il Prof. Fabrizio Strata (Università degli Studi di Parma, Ricercatore, Dipartimento di Neuroscienze, Sezione di Fisiologia, Facoltà di Medicina);
- la Dottoressa Maria Gabriella Lesmo Pediatra, Specializzata in Anestesiologia e Omotossicologia;
- la Dottoressa Patrizia Franco Pediatra Omepata e Nutrizionista;
- il Dottor Gerardo Rossi Medico Chirurgo, Membro Associazione dei medici per l'ambiente ISDE, Direttore scientifico del Mineral Test;
- l'Avvocato Roberto Mastalia esperto di malpractice medica e Presidente Associazione Auret.

Ma niente serve a dissuadere dalla loro foga censoria:
- la deputata Pd Giuditta Pini che si indigna che «la Camera, dopo l’enorme lavoro fatto in questi anni dalla commissione Affari sociali sull’informazione e la diffusione della pratica vaccinale, ospiti questo evento»;
- il deputato Pd Michele Anzaldi che afferma: «Non ci si crede: mentre una campionessa come Bebe Vio si fa paladina della necessità di vaccinarsi su una rivista del calibro di "Rolling Stone" e mentre un virologo di fama mondiale come Roberto Burioni quotidianamente cerca di smontare le bufale antiscientifiche che circolano sui social e nella società, alla Camera dei Deputati domani alcuni parlamentari organizzano una conferenza stampa sul tema "vaccini: l’altra verità". Ma quale "altra verit"? Eccola, invece, la vera casta: quella che con i soldi degli italiani organizza conferenze di contenuto antiscientifico, quella che si chiude in un Palazzo a discettare di teorie antivacciniste mentre fuori la gente continua ad ammalarsi e morire proprio per la mancanza di copertura vaccinale. Tutto questo è pazzesco e vergognoso.»;
- i deputati Pd Scalia e Gelli che sottoscrivono quanto affermato da Anzaldi.

E dopo quella dei servitori, non poteva mancare la voce del padrone Matteo Renzi che a "Otto e Mezzo" dichiara, usando il suo solito stile retorico canzonatorio: «Domani alla Camera c'è un convegno organizzato dal movimento degli scissionisti che dà spazio alla tesi dei negazionisti dei vaccini. Fa passare il messaggio che non vaccinarsi è un diritto. È il gruppo di Bersani e D'Alema, mi spiace questo.»

Ma dove sarebbe lo scandalo? Non è chiaro. Sarebbe stato sufficiente leggere le dichiarazioni dell'organizzatore Adriano Zaccagnini per capirlo.

«La conferenza stampa organizzata da me a titolo personale, ma sono fiducioso che nelle prossime settimane questi contenuti possano essere adottati da tutto il mio gruppo e da altri gruppi, vuole finalmente rappresentare un punto di vista di buon senso nel clima comunicativo inquinato dai radicalismi, distratto dai contenuti e dal merito sui quali e' invece necessario soffermarsi.

Non si può non notare come il mio sia un approccio alla materia "intermedio", né antivaccinista, né in favore della coercizione alle vaccinazioni.

Ho fatto in queste settimane un lavoro serio che invito ad approfondire e ho riscontrato la gravissima mancanza dei dati in capo ad Aifa sulla vaccinovigilanza per il 2014, 2015 e 2016, questione già evidenziata in un mio precedente atto di sindacato ispettivo.

Ho inoltre riscontrato che dalle conclusioni del progetto Signum, riguardante militari italiani in missioni operative, è emerso come un forte carico vaccinale sia causa in alcuni soggetti di alterazioni del DNA.

Ho trovato altre contraddizioni nel contesto in cui si inserisce il piano vaccinale ed è giunto il momento di chiederne conto al governo. Mi auguro domani sia l'occasione per iniziare a stemperare i toni e tornare a dare fiducia ai chi vuole vaccinarsi in sicurezza.»

Inutile aggiungere altro per poter capire la differenza tra chi serve la ragione e la logica e chi, invece, serve altri interessi che, qualunque siano, con la ragione e la logica nulla hanno a che fare.