Cultura e Spettacolo

Laura Pausini è stata nominata Person Of The Year 2023, dalla Latin Recording Academy, una delle massime onorificenze dei Latin Grammy Awards

Quelle del 15 e del 16 novembre sono state due notti storiche di emozioni straordinarie, per Laura Pausini, premiata Latin Recording Academy Person Of the Year™ 2023.

 

Mercoledì 15 novembre, durante l’annuale serata di gala dedicata al “Person Of The Year”, Laura Pausini è stata omaggiata, con un grande evento, un concerto tributo, con interpretazioni del suo rinomato repertorio, scritto e realizzato, per lei, dalla Latin Grammy Academy.

Si sono esibiti tra i più conosciuti e stimati artisti del panorama musicale latino. Aleandro Sanz, in apertura, Vanesa Martin, in duetto, sulle note di “Amores Extranos” (Strani Amori), e ancora Carlos Vives, l’inedito duetto di Antonio Orozco e Pablo Lopez su “Verdades a Medias” (Frasi A Metà), e un indimenticabile performance di “Inolvidable” (Incancellabile), da parte di David Bisbal e Luis Fonsi. Quest’ultimo, amico di Laura da sempre, ha dichiarato: “Ci sono tanti artisti di talento, ma un’artista, come te, non si incontra, perché sei unica e, per me, è stato, così, dal primo minuto. Un repertorio come il tuo può appartenere solo a un cuore puro come il tuo. La tua passione, la tua etica, il tuo rispetto, per il pubblico e per il palcoscenico, il tuo livello di perfezionismo, è ciò che ti rende quello che sei. Una voce come la tua voce può essere imitata, ma, mai, replicata, e la tua eccellenza traspare in ogni cosa che fai e ti ha resa grande non solo, per il popolo latino, ma in ogni parte del mondo”. La schiera di artisti e amici, di rilievo internazionale, ha visto esibirsi le grandi voci di Tiago Iorc (che, con lei, ha appena pubblicato la versione portoghese di “Durare”, in duetto), Anitta, Pablo Alboran, Danny Ocean, solo per citarne alcuni, fino a una dedica speciale di Andrea Bocelli sulle note di “She (Uguale a lei)”: “Ho sentito la tua voce, per la prima volta, quando eri una bambina e, sul tuo successo, avrei scommesso qualsiasi cifra”.

Tra i numerosi brani eseguiti ricordiamo le versioni spagnole di grandissimi successi come "Benvenuto", "Non È Detto", "E Ritorno Da Te", "Come Se Non Fosse Stato Mai Amore", "Tra Te E Il Mare", "Il Coraggio Di Andare", "Non C’è, "Io Sì (Seen)".

 

Un vero e proprio show, scritto e concepito, per costruire un racconto che esalta la portata di una carriera di successi, anche attraverso omaggi e saluti di amici, primo fra tutti, Ricky Martin, che ha ringraziato Laura per il talento, la voce, il suo repertorio, e la sua incredibile carriera. E, poi, Biagio Antonacci, che ha ringraziato sua “sorella” Laura sulle note di “Tra Te E Il Mare”, James Blunt che ha ricordato il loro duetto, su “Primavera In Anticipo (It Is My Song)", il grande cantautore brasiliano Gilberto Gil che, con lei, duettò in “Seamisai (Sei Que Me Amavas)”, così come Gente de Zona, sulla speciale versione di “Nadie Ha Dicho”. E, ancora, Wisin, con lei, in tante avventure televisive, Dianne Warren che, con Laura, ha condiviso la vittoria di un Golden Globe e una storica nomination, agli Oscar, per “Io Sì (Seen)”, Ivete Sangalo che ha duettato su “Le Cose Che Vivi / Tudo O Que Eu Vivo”, Josh Groban a cui Laura ha unito la voce su “E Ti Prometterò”, la leggendaria Gloria Estefan che si è esibita, con lei, al Madison Square Garden, di NYC, Juan Luis Guerra, che, insieme a lei, ed altri artisti ha reinterpretato, per il Cile, “Gracias A La Vida”. E, infine, immagini del grande Phil Collins che, per Laura, ha scritto “Looking For An Angel”, Marco Antonio Solís, che, insieme a lei e Marc Anthony, ha girato l’America, con il tour “Juntos en concierto” e Michael Bublé, con l’indimenticabile duetto “You’ll Never Find Another Love like Mine”.

 

Laura Pausini, visibilmente commossa, dal susseguirsi di omaggi e dalla mole di affetto ricevuto, ha regalato, ai presenti, una straordinaria performance e, alla fine di questa storica serata, dopo la consegna del premio, da parte del Presidente della Latin Recording Academy, Manuel Amud, ha ringraziato, così, il popolo latino, per questo grande riconoscimento.

 

“Non immaginate che grande onore sia, per me, essere la terza donna a essere riconosciuta come Person Of The Year, dopo le grandissime Gloria Estefan e Shakira. In questi 30 anni, ho avuto una vita molto privilegiata, e non solo perché ho avuto il piacere di cantare in spagnolo, ma, soprattutto, perché mi sono sentita, realmente, adottata da voi latini, come figlia, sorella, come una di famiglia. Questa è la sensazione che vivo, anche se so di non avere lo stesso sangue, sono parte di una famiglia che, da quando ero adolescente, mi ha cresciuta e mi ha dato la possibilità di diventare l’italiana più latina del mondo. Amo poterlo dire. Io mi sento latina, nel mio modo di essere, di pensare e di sentire. Ed è commovente ricevere questo premio, perché è come se, oggi, confermassimo, al mondo, che la mia “adozione” è ufficiale, legale. Le nostre mani non si lasceranno, le nostre anime e i nostri cuori rimarranno uniti e questa è una promessa.

Voglio ringraziare l’Academy e il Presidente Manuel Amud e i miei meravigliosi colleghi, per le straordinarie performance. Per i duetti, le voci, gli arrangiamenti, grazie, davvero, a tutti. Non avrei, mai, pensato di ricevere tutto questo. Ringrazio i miei genitori, mia figlia Paola, tutte le persone che lavorano, con me, e la mia casa discografica, tutta la famiglia di Warner Music nel mondo. Grazie a tutti quelli che sono, qui, e grazie anche a chi non ha potuto essere, qui, fisicamente. Grazie a tutti, per avermi regalato questa notte. Voglio essere vostra, per sempre”.

 

Giovedì 16 novembre, durante la 24esima edizione dei Latin Grammy Awards, Laura Pausini ha ricevuto il premio Latin Recording Academy Person Of The Year™ 2023, disegnato da Tiffany & Co.

 

Il pubblico l’ha omaggiata, con una calorosissima standing ovation, dopo un’esibizione, da brividi, sulle note dell’ultimo singolo “Durar” (Durare) e le evergreen “La Soledad” (La Solitudine), “Viveme” (Vivimi) e “En Cambio No” (Invece No).

 

L’artista Karol G, vincitrice del Latin Grammy come miglior album e onorata di poterla premiare, ha sottolineato l’unicità di una carriera, senza precedenti, e la grandezza di un’artista e di una donna destinata a influenzare, per sempre, il mondo della musica latina.

 

“Grazie mille, per questa standing ovation – ha esordito, commossa, Laura Pausini. Grazie, a tutti voi, per questa luce che mi riempie il cuore, di amore, da 30 anni. Festeggeremo insieme questo anniversario, durante la tournée che mi porterà in Spagna, Nord, Centro e Sud America, nei prossimi mesi e fino al 2024. Non vedo l’ora di cantare, con voi, tutte le mie canzoni”.

 

Laura Pausini torna in Italia, con l’ennesimo storico riconoscimento, a quasi un mese dall’uscita di “Anime Parallele / Almas Paralelas”, il nuovo album di inediti in italiano e spagnolo firmato Warner Music, che celebra l’individualità degli esseri umani che, come anime parallele, percorrono strade diverse, rispettandosi anche senza incontrarsi.

L’album contiene i successi pubblicati nel 2023, "Un Buon Inizio", "Il Primo Passo Sulla Luna", "Durare" e l’ultimo brano in rotazione radiofonica, "Zero", e anticipa il Laura Pausini World Tour 2023/2024, che prenderà il via, in Italia, a dicembre, e porterà l’Artista ad esibirsi nelle arene più prestigiose d’Europa, America Latina e Stati Uniti.

 

 

 

Autore Anna Maria Iozzi
Categoria Cultura e Spettacolo
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