Scienza e Tecnologia

L'inquinamento atmosferico da particelle sottili è diminuito lo scorso anno in Europa e Cina

Il  WMO (World Meteorological Organization) Air Quality and Climate Bulletin  di settembre 2024 ha posto l'accento  sugli incendi boschivi e sulle concentrazioni globali e regionali di inquinamento da particolato e dei suoi effetti dannosi che hanno influenzato le colture nel 2023.

Il bollettino WMO è stato pubblicato in vista del Clean Air for Blue Skies Day del 7 settembre.  Il tema di quest'anno è Invest in Clean Air Now.   L'inquinamento atmosferico ambientale causa più di 4,5 milioni di morti premature all'anno e provoca un elevato costo economico e ambientale.

Le specie chimiche che portano a un degrado della qualità dell'aria sono normalmente co-emesse con i gas serra. La qualità dell'aria a sua volta influisce sulla salute dell'ecosistema poiché gli inquinanti atmosferici si depositano dall'atmosfera sulla superficie terrestre. La deposizione di azoto, zolfo e ozono riduce i servizi forniti dagli ecosistemi naturali come acqua pulita, biodiversità e stoccaggio del carbonio.

Le particelle fini Pm2,5 (quelle con dimensioni non superiori a 2,5 micron) rappresentano un grave pericolo per la salute se inalate per lunghi periodi di tempo, poiché sono abbastanza piccole da raggiungere il flusso sanguigno.

Le fonti di queste particelle sono le emissioni derivanti dalla combustione di combustibili fossili, come quelli dei veicoli e dell'industria, nonché fonti naturali come gli incendi boschivi o la polvere del deserto portata dal vento.

"I dati per l'anno 2023 indicano un'anomalia negativa, ovvero una diminuzione del Pm2,5 rispetto al periodo di riferimento 2003-2023 su Cina ed Europa", ha affermato oggi il dottor Lorenzo Labrador, esperto scientifico dell'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), in occasione della pubblicazione del bollettino annuale sulla qualità dell'aria e sul clima."Il cambiamento climatico e la qualità dell'aria non possono essere trattati separatamente: vanno di pari passo e devono essere affrontati insieme", ha osservato il vicesegretario generale dell'Omm, Ko Barrett, in un comunicato stampa. "Il circolo vizioso del cambiamento climatico, degli incendi e dell'inquinamento atmosferico sta avendo impatti negativi sempre più gravi sulla salute umana, sugli ecosistemi e sull'agricoltura".
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nove persone su 10 respirano aria contenente alti livelli di sostanze inquinanti.




Crediti immagine: WMO - Šimun Aščić

Autore Informazione Libera
Categoria Scienza e Tecnologia
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