Venezia, una delle città più affascinanti e iconiche del mondo, non è immune alla sfida demografica che minaccia la sua essenza. Al di là delle complesse dinamiche socioeconomiche e delle decisioni politiche che hanno contribuito a questa situazione, emerge una questione di identità e appartenenza. In questo contesto, è significativo evidenziare i casi di chi, dopo aver trovato successo all’estero, sceglie di tornare a contribuire al tessuto culturale della città.

Tra queste figure spicca Adriano Sinivia, regista di fama internazionale, che ha deciso di fare ritorno nella sua città natale. Adriano Sinivia, il cui lavoro nel mondo della regia teatrale ha ottenuto riconoscimenti sui palcoscenici più prestigiosi d'Europa, dimostra un impegno per Venezia che non è solo simbolico: il regista sta già lavorando a nuovi progetti culturali che mirano a coinvolgere giovani artisti.

Nato a Venezia, Adriano Sinivia, giovanissimo, era già molto attratto dal mondo delle arti. Inizia la sua ricerca espressiva dedicandosi alla pittura e alla danza. Nonostante il suo amore per la pittura, che gli permise di esporre in diverse gallerie, le arti dello spettacolo lo affascinano sempre di più.  Studia scenografia all'Accademia di Belle Arti di Venezia e, allo stesso tempo, si dedica con un gruppo all’animazione teatrale al servizio di cause sociali come il femminismo, i quartieri disagiati ed i centri psichiatrici.  Appena diplomato lascia la sua città natale per iscriversi alla Scuola Nazionale di Circo Annie Fratellini di Parigi. L'anno successivo si iscrive alla Scuola Internazionale di Mimodramma di Marcel Marceau, si diploma nel 1981 e diventa suo partner di scena con il quale intraprende una tournée mondiale. Nel 1982 la Biennale di Venezia gli offre per la prima volta l'opportunità di scrivere e dirigere i suoi spettacoli. “Mezz'Ora Di Luna” e “Una Delle Ultime Sere di Carnovale” quest’ultimo avrà un grande successo e sarà rappresentato a Napoli, a Pompei e poi successivamente a Parigi ed in altre città francesi. Nello stesso anno fonda e dirige a Parigi una compagnia di ricerca teatrale e creazione coreografica con la quale realizza diversi spettacoli.  Viene notato dall'Opera di Parigi, che gli chiede di mettere in scena una delle sue produzioni. 

Da allora è stato chiamato a mettere in scena opere liriche nei luoghi più prestigiosi teatri d’Europa. Parallelamente insegna teatro al CDAS di Parigi ed è invitato a tenere diversi workshop in scuole come la TNS di Strasburgo, l'Atelier Lyrique de l'Opéra de Lyon, la Haute école de Musique de Genève o ancora Stage Entertainment France.