Esteri

Perché l'occidente condanna e combatte l'invasione russa dell'Ucraina mentre supporta l'invasione israeliana della Palestina?

Il titolo dell'articolo ha origine da una semplice concatenazione di ricorrenze che riguardano il 6 ottobre.

Lo Yom Kippur, il giorno dell'espiazione, è una ricorrenza religiosa ebraica che cade in questo periodo. Nel 1973, si celebrava proprio il 6 ottobre. In quell'occasione, nel tentativo di prendere di sorpresa Israele, Egitto e Siria sferrarono un attacco contro lo Stato ebraico dando inizio alla quarta guerra arabo-israeliana (detta pertanto anche guerra del Kippur), nel tentativo di riconquistare il territorio di cui Israele si era impadronito il 5 giugno 1967 nella cosiddetta guerra dei Sei giorni, occupando Gaza e il Sinai a danno dell’Egitto, la Cisgiordania e la parte araba di Gerusalemme a danno della Giordania, gli altipiani del Golan a danno della Siria. 

Da quelle date non è cambiato nulla... per i palestinesi. La Palestina è una (non) nazione sotto occupazione da parte di Israele, dove ai suoi residenti sono negati i diritti fondamentali che l'occidente e l'Europa in primis utilizzano per giustificare e promuovere sanzioni e aiuti militari all'Ucraina, per consentire a Kiev di difendere la sua integrità territoriale dall'invasione della Russia.

La considerazione è pertanto logica. Perché (e giustamente) l'occidente in Ucraina supporta il Paese invaso, mentre in Medio Oriente l'occidente supporta da ormai quasi 60 anni l'invasore, Israele, che sta applicando una politica di apartheid nei confronti dei palestinesi? 

In pratica, Israele sta facendo ciò che la Russia vorrebbe fare in Ucraina, ma in questo caso l'occidente fornisce a Israele armi e finanziamenti non ai palestinesi per difendersi, bensì agli israeliani per continuare ad impedire ai palestinesi di vivere come riconoscono e sanciscono dei trattati siglati a Roma e riconosciuti da quasi tutti i Paesi nel mondo.

Qualcuno si ricorda che l'apartheid è un crimine contro l'umanità...

L'Unione Europea, la Gran Bretagna, il Canada, gli Stati Uniti, ecc. continuano invece a far finta di nulla, supportando con qualsiasi mezzo Israele per negare ai palestinesi il diritto di vivere una vita normale. Perché dovrebbe essere giusto?

Autore Giuseppe Ballerini
Categoria Esteri
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