Questa mattina, presso la sede di Palazzo dei Leoni, il Sindaco della Città Metropolitana, dott. Cateno De Luca, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Messina Col. t. SFP Gerardo Mastrodomenico, hanno siglato un importante Protocollo d’intesa in materia di appalti pubblici.
Il documento, che avrà la durata di ventiquattro mesi, definisce la reciproca collaborazione per rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici, connessi alle procedure in materia di appalti, con l’obiettivo d’intercettare possibili violazioni in tema di spesa pubblica e buon andamento della pubblica amministrazione. Nell’ambito dei rispettivi compiti istituzionali ed in attuazione del quadro normativo vigente, le Parti si impegnano ad uno scambio di informazioni ed analisi di contesto, utili ad individuare situazioni di irregolarità nel settore degli appalti pubblici, nonché a contrastare possibili illeciti in materia di corruzione e illegalità nella pubblica amministrazione.
A tal riguardo, la Città Metropolitana di Messina, nel novero delle misure volte ad assicurare la trasparenza dell’Ente ed il rispetto delle norme in materia di anticorruzione e di contrattualistica pubblica, si impegna a segnalare al Comando Provinciale della Guardia di Finanza dati, notizie ed informazioni qualificate da elementi sintomatici di comportamenti fraudolenti o comunque situazioni di irregolarità sotto il profilo economico finanziario, meritevoli di approfondimento. Il Corpo della Guardia di Finanza, quale unica forza di Polizia ad ordinamento militare con competenza generale in materia di sicurezza economico finanziaria, potrà approfondire le segnalazioni ed elaborare i dati e le notizie forniti dalla Città Metropolitana ed esercitare i compiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di spesa pubblica e di uscite dal Bilancio del predetto Ente Locale.
La proficua collaborazione tra Città Metropolitana e Guardia di Finanza si propone, quindi, di garantire ancora di più che ogni singolo euro sia speso bene, assicurando trasparenza e legalità ad ogni livello, così prevenendo ogni tipo di illecita ingerenza, vieppiù criminale, nel tessuto economico e amministrativo di tutto il territorio provinciale. Nel medesimo ambito, è altresì prevista la possibilità di organizzare e promuovere incontri e corsi a favore del rispettivo personale, compatibilmente con i piani formativi approvati da entrambe le Istituzioni. Tale attività non comporterà alcun onere per la finanza pubblica.
L’odierna sottoscrizione del protocollo d’intesa conferma l’impegno delle Fiamme Gialle e della Città Metropolitana di Messina nell’utilizzo trasparente ed efficiente delle risorse e nel contrasto di tutte le situazioni patologiche nell’ambito della Pubblica Amministrazione, così cercando di intercettare, sin da subito, odiose condotte corruttive o di turbata libertà degli incanti, a discapito delle comunità peloritane e dell’imprenditoria sana del nostro territorio.
Il Protocollo d’intesa è una misura prevista dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e dalle relative azioni poste in essere dalla Città Metropolitana di Messina. La Città Metropolitana di Messina ha avviato la fase esecutiva degli interventi sulle arterie stradali provinciali mirati a fronteggiare le maggiori criticità. In particolare le strade provinciali interessate sono:
- la S.P. n° 42 di Casazza circa al km 1+400, al km 1+800, al km 2+600, tra il km 3+300 e il km 3+600 e infine al km 4+100;
- la S.P. n° 44 di Campo Italia in più tratti per complessivi 1.000,00 metri;
- la S.P. n° 46 di Lago Grande per complessivi 150,00 metri;
- la S.P. n° 47 per complessivi 200,00 metri;
- la S.P. n° 49 del Tono tra il km 1+000 e il km 3+000; la S.P. n° 50 bis dir di Dinnammare per complessivi 2.000,00 metri;
- la S.P. n° 72h di Camicia per circa 150,00 metri; la S.P. n° 73d di Femminamorta;
- la S.P. n° 75a di Spinesante dal km 2+000 al km 2+288 per circa 300,00 metri;
- la S.P. n° 77a di Case Siena e Case Alesci tra il km 0+500 e il km 0+850;
- la S.P. n° 77b dei Villaggi di Barcellona tra il km 1+150 e il km 1+690 circa;
- la S.P. n° 80 bis di S: Paolo tra il km 0+900 e il km 2+300;
- la S.P. n° 82a di Malasà tra il km 2+350 e il km 2+850;
- la S.P. n° 84d di Centineo dal km 0+800 al km 1+165 e
- la S.P. n° 86 di Porticato dal km 0+700 al km 1+000 circa.
I problemi riscontrati sulle predette strade sono scaturiti a seguito della vetustà del piano viabile e anche dagli avversi eventi meteorologici susseguitisi nelle passate stagioni invernali che, a causa dell’insufficiente raccolta delle acque bianche e dell’azione erosiva delle acque ruscellanti lungo le strade, hanno deteriorato lo strato d’usura della pavimentazione stradale interessando le strade in vari tratti.
Le carreggiate delle sopra indicate strade provinciali sono prevalentemente interessate da evidenti deformazioni e lesioni, dovute anche a probabili cedimenti del sottofondo stradale, ed in particolare da fenomeni di cedimento del piano viabile, da continua formazione di buche, dalla deformazione dell’asfalto, dall'erosione totale della segnaletica stradale orizzontale.
I lavori, la cui aggiudicazione è avvenuta per un importo di 470.240,77 euro, al netto del ribasso del 31,625%, sono stati consegnati alla ditta vincitrice.