Le polizze vita, grazie a Romeo e alla Raggi, adesso anche per gli sprovveduti di investimenti finanziari si sono svelate in tutta la loro efficacia economica: rendono più dei bot. Invece, per quanto riguarda l'efficacia politica, anche in base agli opposti punti di vista, è tutta da dimostrare.

Lo stipulatore seriale di polizze, Salvatore Romeo, ha nuovamente affermato che quelle in cui lui, e non si è ancora capito perché, ha indicato Virginia Raggi come beneficiaria non avevano alcuna finalità di finanziameno occulto. E se lo dice lui, perché non credergli?

Ma nonostante questo non finiscono le polemiche. I moralisti dei 5 Stelle non potevano non  finire sotto le forche caudine della rivincita delle altre forze politiche che, grazie a questa vicenda, vogliono o volevano dimostrare che anche i grillini sono uguali a tutti gli altri. Un'ipotesi non certo di grande prospettiva per la vita pubblica italiana.

Ma dalle parti del Movimento grillino, questa ricostruzione non viene accettata neanche come ipotesi, così, tv per tv e quotidiano per quotidiano, Grillo e i suoi ribattono punto su punto coloro che hanno sposato, e continuano a farlo, la tesi della corruzione per la Raggi.

"Dopo che la Raggi è stata sbattuta in prima pagina come fosse un mostro, accusata prima di essere una delinquente corrotta poi un'incapace, sta venendo a galla la malafede e la superficialità dei mezzi di informazione, quasi nessuno escluso."

Ultima destinataria delle ire grilline è Fiorenza Sarzanini del Corriere della Sera, che è stata presa come esempio degli attacchi dei media, per le sue "fantasiose ricostruzioni sulla storia delle polizze intestate da Salvatore Romeo ... per aver parlato di sospetti e di presunti reati come compravendita di voti e finanziamenti occulti".

Per i 5 Stelle "Romeo aveva fatto una serie di investimenti a suo esclusivo beneficio. Una polizza, quella intestata al sindaco di Roma, che rende il 4% a chi l'ha contratta, cioè allo stesso Romeo, in una fase in cui titoli di Stato e altre forme tradizionali di investimento rendono intorno allo 0%."

Una spiegazione assolutamente logica, ma del tutto carente nell'indicare quale fosse il fine di Romeo nel volere che la Raggi, all'oscuro di tutto, nel caso lui venisse a mancare, dovesse riscuotere il denaro da lui investito.

Gli attacchi alla Raggi e ai 5 Stelle hanno una sua logica: "Virginia Raggi ha detto no alle Olimpiadi di Malagò, sta preparando una stagione di trasparenza negli appalti pubblici e sembra essere determinata a non mollare davanti a nulla." L'ossessione mediatica ed il fango nei confronti della sindaca ne sono una logica conseguenza.

Rimane comunque un dubbio che neppure lo stesso Romeo ha spiegato o voluto spiegare: ma perché nominare Virginia Raggi beneficiaria di due polizze vita se non ti è parente e se con lei non esiste neppure una relazione affettiva?