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Dopo aver sbagliato sulla terza dose, Speranza ha sbagliato anche a chiudere le discoteche... secondo i renziani

"La scelta del governo di chiudere le discoteche è miope perché ancora una volta non comprende che queste attività sono aziende a tutti gli effetti ed hanno il diritto di lavorare come tutti gli altri. I protocolli di sicurezza ci sono ed hanno sempre garantito condizioni di sicurezza sicuramente più efficienti della marea di feste, festini privati all’interno di appartamenti privati. Le capriole del Ministero e del Cts hanno veramente stancato, in questo modo umiliando la dignità, la vita e il lavoro degli imprenditori e dei lavoratori del mondo della notte".

Il ministero, si presume, dovrebbe essere quello della Salute, guidato da Roberto Speranza, inviso agli estremisti di destra. La dichiarazione è della renziana Daniela Sbrollini che ha seguito le direttive di Matteo Renzi che ha identificato in Speranza il candidato, all'interno del Governo, da impallinare per poter avere un titolo che possa valere come lasciapassare per entrare a far parte dell'alleanza di centrodestra, senza dimenticare il voto al Senato che riguarda i suoi problemi giudiziari relativi all'inchiesta Open. 

Nei giorni scorsi i renziani si sono inventati di aver detto a Speranza, addirittura da mesi secondo quanto dichiarato da Ettore Rosato a La 7, che doveva anticipare la terza dose di vaccino. Inutile dire che Speranza non decide nulla da solo, ma si limita a seguire le indicazioni degli esperti del Comitato tecnico scientifico la cui composizione, adesso, è quella voluta da Mario Draghi lo scorso marzo.

Evidentemente sono molto confusi e poco accorti, oppure credono che ad esserlo siano gli italiani, visto che per i renziani ogni cosa che dice e fa Mario Draghi è quanto di più corretto e giusto sia stato detto e fatto.

Una sorridente Boschi dichiara: "Può darsi che sullo sfondo ci sia anche il Colle. Ma innanzitutto nelle parole di Draghi vedo l'orgoglio di chi ha messo in salvo il Paese. Un anno fa rischiavamo l'autodistruzione con Conte, ora siamo un modello per l'Europa".

Ma allora, se Draghi è infallibile, perché criticare il Cts che lui ha voluto e sulle cui indicazioni basa le sue decisioni il ministro Speranza?

Autore Marzio Bimbi
Categoria Politica
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