Covid, seconda ondata: perché Salvini prende gli italiani per cretini?
Avete presente la Francia? Il numero di contagi da coronavirus di qualche tempo fa si aggirava intorno alle cifre che il nostro Paese registra oggi. In serata, Macron parlerà alla nazione per annunciare, probabilmente, un'altro lockdown identico o molto simile a quello della scorsa primavera, nonostante ne avesse categoricamente esclusa la possibilità! La Merkel, in Germania, si riunirà venerdì con i rappresentanti dei 16 laender per decidere nuove misure di confinamento perché preoccupata per il diffondersi del contagio.
In Italia, il Governo ha introdotto, per il momento, misure minime nella speranza di arginare il contagio. Per quale motivo? Perché il numero di ricoveri nelle terapie intensive stanno aumentando a vista d'occhio e perché il numero giornaliero dei morti ha oltrepassato quota 200.
Le misure prese sono rivolte ad evitare il più possibile la presenza delle persone in luoghi chiusi e sicuramente danneggeranno molte attività economiche già pesantemente colpite dal primo lockdown.
Queste misure saranno sufficienti ad abbassare le curve dei contagi, dei ricoveri, dei morti? Probabilmente no, anche se la speranza è che invece possano avere successo.
A sostegno di chi subisce danni economici a seguito delle nuove restrizioni, il Governo ha disposto le cosiddette misure di ristoro annunciate martedì.
A questo punto è necessaria una considerazione. Imporre un lockdown, grande o piccolo che sia, per evitare una pandemia crea un danno economico più o meno esteso in base alla sua durata. Nel caso che una pandemia si diffonda senza che alcuno vi ponga un argine, il danno economico sarà prolungato nel tempo e addirittura maggiore, perché saranno i decessi e la paura a fermare il commercio e la produzione industriale di un Paese, poi sarà il caos.
La considerazione è elementare, ma non sembra che tutti coloro che hanno una qualche responsabilità istituzionale siano riusciti a capirlo.
Così, le opposizioni (e non solo), dopo l'ultimo dpcm del premier Conte stanno utilizzando l'emergenza per fare campagna elettorale. Possibile? Possibile, perché è proprio questo che sta accadendo.
Sicuramente il Governo ha mostrato inefficienze nel prepararsi all'immancabile seconda ondata del contagio. Non bisogna dimenticare, però, che le opposizioni hanno certamente dato una mano al virus, inviando un messaggio sbagliato alla popolazione, quando continuavano a lamentarsi delle misure troppo rigide oppure organizzavano manifestazioni senza nessuna cautela.
Così, ad esempio, mentre il senatore Salvini adesso "rimbalza" da una trasmissione tv ad un'altra per accusare il Governo e la maggioranza di essere incapaci, imbarazzanti, sgangherati e quant'altro... ecco quello che diceva e faceva in estate per "evitare" che il contagio da Covid si allargasse:
Gli esempi sono infiniti, però Salvini e quelli come lui, dopo essersene fregati di far capire agli italiani quanto fosse importante attenersi alle misure minime di cautela per evitare il contagio, adesso fanno paladini delle categorie danneggiate dall'ultimo dpcm e non mancano di lanciare accuse a destra e a manca.
A tutto c'è un limite. Un piccolo esame di coscienza sarebbe opportuno.