La Lega Serie A esprime «la massima soddisfazione per l'operazione "Free Football", portata a termine dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia congiuntamente al Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza di Roma, che ha portato alla chiusura di 114 siti internet che diffondevano illegalmente, sia in diretta che on demand, contenuti "pirata" incentrati perlopiù sulla trasmissione di partite di calcio.

Le operazioni di contrasto alla pirateria messe a segno negli ultimi mesi dalle forze dell'ordine – ha commentato l’Amministratore Delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo - raccolgono il nostro applauso e ringraziamento.

È necessario che le attività di sensibilizzazione, che abbiamo posto in essere e che continueremo a fare, siano affiancate da questo grande lavoro di oscuramento di siti illegali svolto dalla Guardia di Finanza.

Il nostro prodotto, i nostri marchi e i diritti dei tifosi vanno tutelati e protetti dalla contraffazione, che sottraendo risorse al sistema alimenta un circuito criminale a danno di migliaia di lavoratori del settore e dei tifosi perbene».

Il precedente comunicato, diffuso dalla Lega, fa seguito all'attuazione da parte della GdF della decisione del tribunale di Brescia di oscurare 114 domini, cui facevano riferimenti siti web che diffondevano partite di calcio e contenuti audiovisivi a pagamento abusivamente, senza avere un accordo con il legittimo distributore.

La Guardia Finanza, già nei primi giorni di settembre, ha notificato a tutti gli Internet Service Provider operanti in Italia il decreto di sequestro dei domini. Va ricordato però che, nel caso tali domini siano registrati e mantenuti in altri Paesi, il divieto potrebbe essere aggirato utilizzando proxy e DNS non gestiti da ISP italiani.