Politica

Marco Carra: la riorganizzazione di Poste Italiane scontenta dipendenti e utenti

Dopo le criticità della riorganizzazione o razionalizzazione, continuano i problemi per Poste Italiane, la cui politica aziendale degli ultimi mesi non convince né i dipendenti (contrari per altro alla seconda tranche di quotazione), né gli utenti. Per questo sono state ricevute, in Commissione Attività produttive, le rappresentanze sindacali del Gruppo e i rappresentanti di Anci per i territori. L'impegno uscito dall'audizione è la mediazione della Commissione rispetto all'interlocuzione tra Regione Lombardia e Direzione regionale Lombardia di Poste Italiane.
Lo hanno deciso i commissari dopo le tante segnalazioni di malfunzionamento del servizio che giungono dai territori e che vengono quotidianamente raccolte dai sindaci e le altrettante denunce di mancato rispetto dei patti sottoscritti da parte della direzione nei confronti del corpo aziendale.
Gli auditi hanno rappresentato in maniera preoccupante le difficoltà per l'utenza e per i lavoratori a fronte della riorganizzazione in atto da mesi all'interno dell'azienda. Serve aprire un nuovo tavolo per valutare le situazioni di maggiore criticità e farvi partecipare anche i sindacati in modo da raccogliere le segnalazioni emerse. Infine sarebbe utile convocare un'altra audizione con l'azienda stessa per capire a che punto è l'applicazione del piano industriale e quali sono i progetti per il futuro anche alla luce dello slittamento della seconda tranche della nuova quotazione.

Autore Marco Carra
Categoria Politica
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