Esteri

Attacco aereo israeliano a Gaza: 13 palestinesi uccisi, inclusi comandanti della Jihad e vittime civili

Almeno 13 i palestinesi uccisi a Gaza in una serie di attacchi aerei portati dall'aviazione israeliana nella prime ore della mattina, dove sono stati presi di di mira diverse case ed edifici residenziali. Scopo dell'attacco l'assassinio di Jihad Ghannam, 62 anni, Khaled Al-Buheiti, 44, e Tareq Izz al-Din, comandanti della Jihad Islamica, fazione palestinese ritenuta responsabile da Israele del lancio di un centinaio di razzi su Sderot, avvenuto nei primi giorni di maggio, che aveva causato il ferimento di tre persone, oltre al danneggiamento di alcune abitazioni e di alcuni veicoli.

Oltre ai comandanti della Jihad sono stati uccisi anche i oro familiari, tra cui quattro bambini e quattro donne. Le altre vittime a cui si devono aggiungere 20 feriti sono state registrate a seguito di successivi attacchi nella Striscia, in una serie di attacchi aerei israeliani che hanno inaugurato una nuova aggressione contro la Striscia di Gaza assediata. Tra i feriti, alcuni gravi, vi sono tre bambini e sette donne.


Questo l'elenco (più aggiornato) delle vittime diffuso dal ministero della Sanità palestinese:

Tareq Izz al-Din, anziano militante della Jihad islamica, e i suoi due figli Ali e Miar. I figli di Tareq, Ali e Miar. Nell'attacco sono rimasti uccisi anche Khaled Al-Buheiti, comandante delle attività del gruppo militante nel nord di Gaza e sua figlia Hajar di cinque anni. Anche Leila, un membro della famiglia, è rimasta uccisa.

Tra le vittime anche un alto funzionario della Jihad islamica Jihad Ghannam e sua moglie Wafaa. È stato anche annunciato che anche il dottor Jamal Khaswan, ex presidente dell'Associazione dei dentisti di Gaza, sua moglie Mirfat e il figlio Yousef sono stati uccisi.

I nomi di altre due vittime sono Dania Adas e sua sorella Imman.


Hazem Qassem, portavoce di Hamas, oltre ad accusare Israele per l'attacco e a "piangere il martirio dei palestinesi uccisi" ha ribadito che la resistenza palestinese continuerà nella difesa del proprio popolo dagli attacchi sionisti, aggiungendo che i crimini israeliani e l'escalation del terrorismo contro il popolo palestinese non rimarranno impuniti:

"L'offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza assediata non porterà pace e sicurezza allo stato di occupazione israeliano, ma incoraggerà una maggiore resistenza fino alla liberazione e al ritorno."

Il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, ha definito inaccettabili le conseguenze degli attacchi aerei israeliani di questa mattina, definendosi profondamente allarmato dagli sviluppi di questa nuova operazione militare, condannando la morte dei civili.


Mentre un corteo funebre percorreva le vie di Gaza, il presidente israeliano Isaac Herzog si congratulava con l'IDF per quanto fatto in  contrasto al terrorismo e alla difesa dello Stato di Israele e dei suoi cittadini.

"Affrontiamo molte sfide alla sicurezza che ci richiedono di agire in modo responsabile, inclusa l'obbedienza alle istruzioni del Comando del Fronte Interno. Tutti i nostri cuori e i nostri pensieri vanno all'IDF, alle forze di sicurezza e ai residenti del sud", ha dichiarato Herzog.

Evidentemente, per il presidente israeliano gli assassinii di Stato non sono anch'essi atti terroristici e comprendono anche l'uccisione di bambini.

Autore Giuseppe Ballerini
Categoria Esteri
ha ricevuto 426 voti
Commenta Inserisci Notizia