Fa un po' sorridere questa notizia. Forse il governo ha davvero la testa altrove, ma il livello è purtroppo molto basso. Sono tante le strette da fare e tantissime avrebbero già dovuto essere quelle messe in atto. Un vero macello la politica economica italiana, retta da persone poco capaci.

Apprendiamo così che dal 1 maggio 2022 al 31 marzo 2023, la media ponderata della temperatura degli edifici pubblici non dovrà superare i 19 gradi centigradi (in inverno) e non dovrà essere minore di 27 gradi (in estate), Consentita una tolleranza di 2 gradi, in più e in meno in base alla stagione.

Questo è quanto previsto da un emendamento al dl bollette approvato dalle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera.