Mercoledì è terminata la tre giorni di test di Andrea Dovizioso sulla Aprilia RS-GP 2021 sul Circuito Angel Nieto a Jerez. L'Aprilia è stata la prima moto provata da Dovizioso dopo otto anni di Ducati e nonostante ciò ha detto di sentirsi discretamente a suo agio sulla RS-GP 2021, anticipando che l'11 e il 12 maggio farà un nuovo test al Mugello.

Questo significa che Dovizioso diventerà un pilota dell'Aprilia? È ancora troppo presto per dirlo, comunque ognuno può interpretare come meglio crede le parole del pilota romagnolo direttamente, in base a ciò che ha dichiarato.

“La prossima volta faremo un altro test per poter lavorare su altri dettagli – per poi sottolineare che - In questo momento, tutto ciò che abbiamo sul tavolo è questo prossimo test al Mugello. La MotoGP™ è ancora la mia passione e vorrei correre l’anno prossimo. Penso che sia stato positivo scendere in pista e sono davvero felice perché Aprilia mi ha dato la possibilità di farlo nel modo giusto”.“Ho sentito immediatamente la differenza rispetto alle moto che ho guidato in passato ma capire i dettagli è difficile. Devi spingere molto forte e devi essere a tuo agio sulla moto per capirli tutti”.“Essere lì e lottare per un tempo importante o una posizione è un’altra storia. Per farlo hai bisogno della giusta posizione sulla moto. Ci vuole tempo per spingere la moto al limite e sentirsi completamente a proprio agio. Penso che sia troppo presto per entrare nei particolari. Come ogni moto, ha lati positivi e negativi, il che è normale, ma ho avuto davvero un buon feeling”.
E i tempi sul giro? Non male, li ha definiti Dovizioso, ma quelli che potranno essere significativi li sapremo solo al Mugello, nella speranza che la casa di Noale apporti le modifiche da lui richieste prima del prossimo test, solo allora potrà sfiorare i limiti, sentendosi completamente a suo agio su una moto che è stata progettata per piloti con un'altra struttura fisica, molto più alti di lui: “Finché non ho questa situazione, penso che sia sciocco cercare di spingere. Ci sono sicuramente alcune cose davvero belle e altre che devono essere migliorate, ma ogni moto è così”. 


Crediti immagine: twitter.com/AndreaDovizioso/status/1372179297528602625