Coppa Italia, a San Siro il Torino in 10 batte il Milan e vola ai quarti
A San Siro il Milan, in 11 contro 10 per oltre 50 minuti, si è fatto battere dal Torino per 1-0 con un gol segnato al minuto 114 dei tempi supplementari ed esce così dalla Coppa Italia, mentre i granata si sono qualificati ai quarti dove incontreranno la vincente tra Fiorentina e Sampdoria, in programma al Franchi questo giovedì.
Impresa del Torino che elimina il Milan dalla Coppa Italia Frecciarossa al termine dei supplementari.
A parte il palo colpito al 25' da De Ketelaere con un colpo di testa su angolo battuto da Tonali, nel primo tempo non si registrano molte altre occasioni per entrambe le squadre, mentre la gara si accende, con una iniziativa per parte, protagonisti Lukic per il Torino e Pobega per il Milan.
Al 70' Djdji entra a gamba tesa e rimedia il secondo giallo, lasciando il Torino in 10. Juric sostituisce Sanabria con un difensore, Zima, mentre Pioli, che poco prima aveva già inserito Leao e Messias, fa entrare Theo Hernandez e Giroud.
Il Milan preme, ma l'unica vera occasione la crea solo nel finale con un sinistro di Theo Hernandez che però Milinkovic-Savic riesce a deviare.
Nei supplementari il Milan fa di tutto per sbloccare i risultato, ma con poco profitto, anche grazie alla buona giornata dell'estremo difensore granata. Il Torino, da parte sua, pensa a difendersi, non dimenticando di utilizzare i contropiede quando possibile. Nel primo tempo supplementare è Linetty che fa le prove generali per il gol granata che arriva nel finale dei secondi 15 minuti, grazie ad una micidiale ripartenza del giovane Bayeye che palla al piede si fa tutta la fascia destra, per poi servirla al centro ad Adopo che non deve fare altro che depositarla in rete a porta vuota, con Tatarusanu ormai superato. Inutile l'assedio finale dei rossoneri.
Queste le parole di un delusissimo Pioli:
"Credo che abbiamo fatto una partita seria anche se non con tantissima qualità. Poi non abbiamo avuto la qualità e la lucidità per sfruttare il vantaggio della superiorità numerica. È una grossa delusione perché volevamo passare il turno e non ci siamo riusciti, ci dispiace. ...Credo che abbiamo affrontato bene i nostri avversari, abbiamo rischiato solo una volta nei primi 90'. Ho fatto i cambi per avere altri spunti offensivi, ci voleva più lucidità, dovevamo sfruttare meglio la superiorità. Il fatto che si gioca tanto vale per tutti. E' un peccato ma dobbiamo ripartire con grande determinazione, siamo noi che dovremo incidere di più. ...Sicuramente dovevamo essere più veloci, ma il Torino senza palla è aggressivo e si posiziona bene, poi ci è mancato il passaggio preciso, siamo stati vivi e dentro la partita. Il rimpianto è dopo l'espulsione, perché dovevamo gestire di più. Loro sono fisici e hanno fatto mucchio in area, ci vuole più qualità e velocità".
Soddisfazione invece, non poteva essere altrimenti, nelle parole del tecnico del Torino, Ivan Juric:
"Siamo tutti molto felici. Ci tenevamo a questa partita e abbiamo fatto una grande prova. Siamo stati ordinati, cercando di colpire in contropiede. Il gol viene da due ragazzi che vengono da Catanzaro e Viterbese. Vederli entrare così a San Siro è una bella storia. ...Mi sembrava che Djidji avesse preso la palla, poi magari rivedendola avrei cambiato idea. Fino a quel momento avevo visto un grande Toro, creando occasioni e subendo poco. ...Abbiamo incontrato difensori forti, non era facile anche se è vero che qualche volta abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Sanabria ha fatto un’ottima gara, venendo spesso incontro. Nei primi 60 minuti abbiamo fatto bene, contro una squadra fisica e che gioca molto sulle palle rubate".
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