Covid: mentre in Portogallo la situazione peggiora, nel Regno Unito adesso si teme la variante sudafricana
Nell'ultimo periodo, il Portogallo, che ha una popolazione di 10 milioni di abitanti, registra la media più alta relativa all'andamento dei nuovi casi Covid per milione di abitanti in una settimana. Dei circa 1.300 posti attualmente occupati nelle terapie intensive, quasi 900 lo sono da pazienti Covid, mentre il totale dei ricoverati per coronavirus ha ormai raggiunto le 7mila unità.
Solo nel mese di gennaio, in Portogallo sono morte 5.576 persone a causa del Covid, il 44,7% di tutti i 12.482 decessi finora registrati nel paese dall'inizio della pandemia. Tanto è drammatica la situazione che sono state inviate offerte di aiuto da parte di altri Stati europei, quali Austria, Germania e Spagna.
Da marzo 2020 sono stati oltre 711mila i casi di Covid in Portogallo, di cui ben il 43% dall'inizio del 2021.
Le autorità portoghesi attribuiscono l'enorme aumento dei contagi e dei decessi ad un allentamento delle restrizioni durante le vacanze di Natale, insieme alla variante di coronavirus rilevata per la prima volta in Gran Bretagna .
E a proposito di Regno Unito, i nuovi casi di contagio da alcuni giorni hanno iniziato a mostrare un trend in discesa, anche se i numeri indicano per questo lunedì oltre 18mila nuovi contagiati e 406 decessi.
Ma oltremanica le preoccupazioni maggiori riguardano adesso la variante sudafricana, scoperta grazie a controlli a campione effettuati su alcuni tamponi risultati positivi. A preoccupare le autorità sanitarie britanniche, il fatto che si trattava di persone non erano state in Sud Africa e non avevano avuto contatti diretti o indiretti con persone recentemente arrivate da lì.
Per questo, il ministro della Salute, Matt Hancock, lunedì ha invitato i residenti di alcune località a rimanere nelle proprie abitazioni e ad effettuare il tampone, anche in assenza di sintomi Covid.