Teulada: la Brigata Sassari porta a termine l'esercitazione "Dynamic Defence"
"Dynamic Defence": questa la denominazione dell'esercitazione pluriarma e multifunzionale portata a termine dai militari della Brigata Sassari, inquadrata nell'ambito della Very High Readiness Joint Task Force (VJTF), nei giorni scorsi presso la base di Capo Teulada.
E' la terza e più complessa delle attività addestrative pluriarma e multifunzione, condotta dalla Brigata Sassari, il cui obiettivo è il mantenimento della capacità operativa raggiunta dalle componenti Combat, Combat Support e Combat Service Support nell'ambito Very High Readiness Joint Task Force (VJTF) della NATO Response Force(NRF).
Durante l'esercitazione è stata simulata l'esplosione di un sito di stoccaggio di materiale radioattivo, a seguito della quale è stata testata la capacità di difesa CBRN degli assetti coinvolti, ed in particolare, di un team del 3° Reggimento Genio Guastatori che hanno allestito 2 strisce di decontaminazione a favore del personale potenzialmente soggetto a rischio chimico e radiologico.
Il 3° Reggimento Bersaglieri è entrato in azione operando in uno scenario ostile ed ha concepito e pianificato un'esercitazione complessa basata su un'attività tattico-difensiva a livello gruppo tattico e condotto un'esercitazione a fuoco con l'impiego di assetti specialistici di supporto alla manovra.
I Bersaglieri sono stati impegnati in un'attività difensiva e frenaggio svoltasi mediante l'impiego dei sistemi di simulazione e del personale del Centro di Addestramento Tattico di 1° livello (CAT) e di forze di opposizione (OPFOR), rappresentate da unità del 5° Reggimento Fanteria, del Reggimento "Lancieri di Aosta" (6°) e del 4° Reggimento Genio Guastatori della Brigata "Aosta".
In una seconda fase dell'esercitazione, supportati dal nucleo Sorveglianza Acquisizione Obiettivi Visuali (SAOV) ad entrare in azione, è stato il plotone mortai pesanti che, con fuoco di interdizione, ha anticipato l'impiego del nucleo tiratori scelti. Le attività cinetiche si sono concluse con il supporto degli elicotteri dell'Avazione dell'Esercito che hanno assicurato la manovra terrestre da e nella terza dimensione. In volo 2 UH-205A del 4°Reggimento AVES"Altair" e due UH-90 del 7°Reggimento Aves"Vega", che hanno effettuato l'elitrasporto del plotone esplorante quale Quick Reaction Air (QRA) del gruppo tattico.
Sul terreno sono stati impiegati gli assetti Route Clearance Package (RCP) del 5° Reggimento Genio GUastatori, che hanno ispezionato in avanscoperta gli itinerari e svolto le bonifiche speditive di ordigni esplosivi improvvisati (IED)ed assetti del Reggimento Logistico "Sassari", che hanno simulato interventi di recupero e sgombero di mezzi in avaria e garantito le attività di rifornimento dei materiali delle classi 4 e 5.
Grazie alla presenza degli assetti dell'Aviazione dell'Esercito e della Brigata "Aosta" ed al costante supporto che il 3° Reggimento Bersaglieri della "Sassari" fornisce permanentemente, con una compagnia, al Centro Addestramento Tattico di 1°Livello (CAT), è stato possibile convogliare tutte le risorse presenti presso il Poligono di Capo Teulada, in un'esercitazione che ha reso possibile il test della capacità di pianificazione, coordinamento e condotta di attività tattiche difensive del Posto Comando di gruppo tattico, con l'obiettivo di mantenere il know how degli assetti specialistici della gloriosa "Brigata Sassari". (lasottilelinearossa.over-blog.it)