La Puglia potrebbe diventare un “Hub del Mediterraneo per le Rinnovabili”. Un progetto rilanciato da Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria privata) che, dopo l’inaugurazione del Parco Eolico di Taranto e il via libera della Regione ad una accelerazione sulla messa a terra di impianti per la produzione di energia verde, chiede di rendere la Puglia regione leader in Italia sul fronte delle energie rinnovabili.

“Abbiamo messo a fattor comune il miglior know how e sul territorio insistono aziende sane e solide che già operano con successo nel settore energia. Puntiamo all’eolico off shore e all’idrogeno verde. Il primo ha un impatto ambientale minimo ed una elevata capacità di produzione, il secondo è il miglior sistema di storage per l’energia prodotta e presto potrà essere utilizzato come combustibile anche per i trasporti. Chiediamo al Governo di sburocratizzare sburocratizzare e sburocratizzare. Nient’altro. Tutto il resto possiamo farlo da soli e in fretta”, dice Confapi.

In Puglia sono ben 396 i progetti che ancora aspettano di poter giungere a meta. “Tempi brevi e certi sono l’unica via per dare all’Italia la possibilità di rendersi indipendente dal gas russo e dare un futuro più green alle nuove generazioni” – dichiara Carlo Martino, presidente di Confapi Puglia.