Al 6 maggio, i dati del contagio da Covid sono meno confortanti rispetto a quelli di martedì, anche se la Protezione civile evidenzia che il numero dei guariti supera quello degli attualmente positivi.

Il totale delle persone che hanno contratto il virus adesso è arrivato a 214.457, con un incremento rispetto a ieri di 1.444 nuovi casi, mentre il totale degli attualmente positivi è di 91.528, con una decrescita di 6.939 rispetto a 24 ore fa.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 31.753 in Lombardia, 14.858 in Piemonte, 8.391 in Emilia-Romagna, 6.789 in Veneto, 5.088 in Toscana, 4.433 nel Lazio, 3.306 in Liguria, 3.236 nelle Marche, 2.903 in Puglia, 2.340 in Campania, 2.201 in Sicilia, 1.791 in Abruzzo, 982 nella Provincia autonoma di Trento, 962 in Friuli Venezia Giulia, 644 in Calabria, 623 in Sardegna, 579 nella Provincia autonoma di Bolzano, 179 in Molise, 172 in Basilicata, 171 in Umbria e 127 in Valle d'Aosta.

Tra gli attualmente positivi, 1.333 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita, da martedì, di 94 pazienti; 15.769 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 501, ovviamente sempre rispetto a ieri, mentre 74.426 persone sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Il numero complessivo di dimessi e guariti sale invece a 93.245, con un incremento di 8.014 nelle ultime 24 ore dovuto ad un aggiornamento dei dati della Regione Lombardia, riferiti anche ai giorni precedenti.

Continua invece a risalire il numero dei deceduti, che oggi sono 369 e portano il totale a 29.684.

Questi i 7 passi per stare "in salute", che ha ricordato il ministero della Salute per vivere consapevolmente la "fase 2" dell'emergenza Covid:

  1. Agisci con responsabilità - Le raccomandazioni, come il distanziamento fisico e l'uso delle mascherine, sono utili per tutelarci da un rischio di ripresa dell'epidemia e per non rendere vani gli sforzi che abbiamo fatto finora. Proteggi la tua salute e quella di chi ti circonda agendo con responsabilità.
  2. Sii protagonista della ripresa  - In questo momento risulta fondamentale condividere buone pratiche di prevenzione e comportamenti (rispetto delle distanze, uso di guanti e mascherine, sani stili di vita) che possano essere d'esempio e rappresentare un contagio positivo
  3. Seleziona le giuste informazioni - È importante possedere le giuste informazioni, verificando l'affidabilità delle fonti (es. Organizzazione Mondiale della Sanità, Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità) per costruire un sapere condiviso e contribuire alla diffusione di notizie attendibili.
  4. Collabora con le Istituzioni - Avere fiducia nelle Istituzioni significa collaborare per raggiungere obiettivi comuni e in linea con quanto raccomandato dagli esperti. Rendersi conto che, come cittadini, non siamo solo “utenti finali”, ma anche attori fondamentali è un passaggio di consapevolezza molto importante, che può aiutare tutto il “sistema Paese” in un momento di emergenza.
  5. Riscopri la tua salute - Cerca di prenderti cura di mente e corpo praticando attività fisica e seguendo un'alimentazione bilanciata, secondo i tuoi desideri e rispettando il tuo tempo di ripresa.
  6. Condividi quello che provi - La diversa quotidianità che viviamo è fonte di cambiamenti nel nostro modo di vivere, tali da alimentare insicurezza, tristezza, rabbia e stress. Si tratta di emozioni tipiche di periodi di crisi. Non avere timore a condividere queste preoccupazioni con i tuoi cari o a rivolgerti a un professionista (ad es. medico, psicologo).
  7. Trova un nuovo equilibrio - In una situazione difficile come quella attuale, è possibile costruire una nuova routine, ricca di nuove abitudini e adatta ai ritmi diversi imposti dalla situazione, per recuperare la quotidianità e adattarsi a questo periodo nel miglior modo possibile.