Era meglio morire da piccoli,
suicidarsi col tappa-turaccioli,
soffocarsi con tanti batuffoli,
che vedere 'sto schifo da grandi! ...

Dato che il cosiddetto centrodestra, dopo esseri riunito questo venerdì, ha stabilito, almeno ufficialmente, che Silvio Berlusconi è il candidato di bandiera della coalizione per sostituire Sergio Mattarella al Quirinale, la lista di Paolo Rossi non può che tornare di moda... la sigla che ha aperto un ciclo è giusto che sia anche la sigla che lo conclude.

In una nota pubblicata dopo l'incontro odierno a Villa Grande, residenza del leader di Forza Italia, Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Ignazio La Russa, Gianni Letta, Lorenzo Cesa, Antonio Tajani e Maurizio Lupi hanno dichiarato:

"La figura del nuovo Presidente della Repubblica deve garantire l’autorevolezza, l’equilibrio, il prestigio internazionale di chi ha la responsabilità di rappresentare l’unità della Nazione. Alla luce di queste considerazioni il centro-destra, che rappresenta la maggioranza relativa nell’assemblea chiamata ad eleggere il nuovo Capo dello Stato, ha il diritto e il dovere di proporre la candidatura al massimo vertice delle Istituzioni.  I leader della coalizione hanno convenuto che Silvio Berlusconi sia la figura adatta a ricoprire in questo frangente difficile l’Alta Carica con l’autorevolezza e l’esperienza che il Paese merita e che gli italiani si attendono. Gli chiedono pertanto di sciogliere in senso favorevole la riserva fin qui mantenuta. Su questa indicazione, le forze politiche del centro-destra lavoreranno per trovare le più ampie convergenze in Parlamento e chiedono altresì ai Presidenti di Camera e Senato di assumere tutte le iniziative atte a garantire per tutti i 1009 grandi elettori l’esercizio del diritto costituzionale al voto.L’incontro odierno è servito a ribadire l’unità di intenti del centro-destra. Nel confermare il reciproco rispetto per le diverse scelte in ordine al Governo Draghi, i leader della coalizione concordano sulla necessità di un percorso comune e coerente, che va dalla scelta del nuovo Capo dello Stato alle prossime elezioni politiche, valorizzando anche le occasioni di convergenza parlamentare sui contenuti che da sempre sono patrimonio comune della coalizione".

Quanto sia ironicamente paradossale il contenuto della nota è evidente a chiunque abbia un quoziente intellettivo almeno sufficiente per essere etichettato come persona in grado d'intendere e di volere. Per questo, non essendo dei cretini, è difficile ritenere che coloro che hanno stilato il comunicato credano a quanto hanno scritto e abbiano intenzione di metterlo in atto... il voto per il presidente della Repubblica, infatti, è segreto e pertanto non è detto che voteranno realmente per Silvio Berlusconi.

Per questo, è abbastanza probabile che quella di oggi a Villa Grande sia stata una recita per accontentare un alleato della coalizione e rendergli l'onore delle armi prima di scaricarlo a favore di un candidato credibile, dandone ovviamente poi la colpa ai soliti immancabili comunisti...

Ma non bisogna comunque dimenticare anche eventuali colpi di scena, considerando che un Berlusconi presidente della Repubblica segnerebbe non solo la fine (probabile) del Governo, ma anche la fine (certa) di Forza Italia. Per questo, pensando di poter conquistare un bacino di voti tra il 5% e il 7%, il centrodestra - a cui è doveroso associare i renziani - potrebbe anche trovare conveniente spedirlo al Quirinale.

Il diretto interessato ha diffuso sul proprio account social la nota del centrodestra, in attesa di deliziarci con l'accettazione ufficiale della candidatura...


Intanto, Berlusconi diffonde video e messaggi in cui si autentica e si fa autenticare  come avveduto statista...


Lo spettacolo è iniziato e trattandosi di farsa... c'è sempre il rischio che finisca in tragedia... la cui vittima sarebbe l'Italia di coloro che non hanno interessi in questo mercato, credendo nel valore e nel rispetto delle istituzioni.