Politica

Letta fallisce il "colpo" al Senato: i dem eleggono come capogruppo la renziana Malpezzi

In attesa di capire chi sostituirà Graziano Delrio come capogruppo Pd alla Camera, la decisione è rimandata alla prossima settimana, i dem al Senato questo giovedì hanno ufficializzato la nomina di Simona Malpezzi a capogruppo, anticipata già ieri  dall'uscente Andrea Marcucci.

Così i senatori dem hanno salutato Marcucci...

Grazie Andrea Marcucci per averci guidato con passione, equilibrio e lungimiranza in questi anni così complicati, superando le sfide più complesse. Un grande in bocca al lupo da tutte e tutti a Simona Flavia Malpezzi.

Così hanno dato il benvenuto alla Malpezzi...

Simona Malpezzi è stata eletta all'unanimità presidente delle Senatrici e dei Senatori del PD. In bocca al lupo Simona!

Malpezzi che a sua volta ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Sono grata per l’incarico che avrò l’onore di ricoprire perché so che questo è il frutto di un percorso fatto insieme, con ognuno di voi. Il PD è un partito di donne e uomini che contribuiscono alla costruzione di una casa comune solida. Non voglio essere solo la Presidente di tutti, ma una Presidente che intende dare forma e sostanza ad una leadership femminile.

Per poi aggiungere:

Sono grata per l’incarico di capogruppo dei senatori Pd che avrò l’onore di ricoprire perché so, profondamente, che questo è il frutto di un percorso fatto insieme, con ognuno dei miei colleghi e delle mie colleghe. Delle storie vissute negli ultimi tre anni, dei cambiamenti, degli snodi, delle battaglie. Di una legislatura complicatissima, per ragioni note, e di una rottura consumata dentro al nostro gruppo che è stata molto dolorosa, anche da un punto di vista umano. Una rottura autentica sul modo di intendere la politica che per me è comunità, pluralità, diversità. Non esistono i partiti dei leader ma i partiti delle donne e degli uomini che, pur nell’asprezza delle contrapposizioni, contribuiscono alla costruzione di una casa comune, solida e destinata a durare nel tempo al di là delle sorti personali.Mi piacerebbe saper tenere insieme questo gruppo, legarlo intorno a un obiettivo comune che è quello di sostenere il lavoro difficile del governo Draghi e il tentativo del nuovo segretario di restituire forza e progettualità al Partito Democratico.Questo gruppo lavorerà per promuovere il tema decisivo dei giovani che sono stati tra i più penalizzati dalla pandemia, con drammatiche ripercussioni sia dal punto di vista della continuità didattica, sia della privazione delle relazioni e delle opportunità. I giovani sono i dimenticati della crisi. La pandemia sta lasciando emergere un profondo disagio psicologico. C’è un’intera generazione che sta gridando il suo dolore. Dobbiamo occuparci di questo dolore.Sono profondamente diversa da quella che ero quando sono diventata sottosegretaria. In questo anno e mezzo ci sono stati snodi politici e personali che mi hanno reso chiara la fatica di essere donna in un posto apicale, la fatica nell’affermare l’autorevolezza e la forza del tuo ruolo. Tutte cose che un uomo non deve fare, perché per un uomo è scontato.È con questo sguardo nuovo che io oggi arrivo qui. Non voglio essere solo la Presidente di tutti, ma una Presidente che intende dare forma e sostanza ad una leadership femminile. E quindi nessuna neutralità, perché è proprio con le parole, il sapere e la capacità di cura di una donna che interpreterò questo ruolo. Senza lasciare nessuna indietro.Ringrazio il nostro segretario Enrico Letta e Andrea Marcucci per l’importante lavoro fatto in questi anni e per essere stato un costante punto di riferimento. Buon lavoro a tutte e tutti noi.

Enrico Letta, secondo molti, con la scusa di dar risalto alla componente femminile del partito affidando ad essa ruoli dirigenziali, intendeva dare una sfoltita alle passate nomine renziane, scalzandole da alcuni ruoli chiave all'interno del Pd. Al Senato, però, il "colpo" non è riuscito. Infatti come capogruppo i dem sono passati dal renzianissimo Marcucci all'altrettanto renzianissima Malpezzi, grande sostenitrice del senatore di Rignano sin dalle prime Leopolde. 

Che dire... Letta ci ha provato, ma gli è andata male... per ora. D'altra parte, i candidati Pd nei collegi sicuri alle ultime politiche li aveva messi Renzi e li aveva scelti fra i suoi più accesi sostenitori.

Il neosegretario fa buon viso a cattiva sorte e dichiara, con la mascherina ben aderente al volto:

Simona Flavia Malpezzi è stata appena eletta capogruppo dei Senatori PD. Buon lavoro Simona! Grazie ad Andrea e a tutte le senatrici e i senatori del Partito Democratico. Al lavoro al servizio dell’Italia.

E' probabile che Letta si stia già chiedendo se la Malpezzi sia da considerare come Cavallo di Troia o quinta colonna di Renzi... ammesso che tra le due definizioni esista una qualche differenza!

Autore Piero Rizzo
Categoria Politica
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