Parlando della scrittura di un libro non si può prescindere dalle motivazioni personali, che, se è vero che una moltitudine di italiani sogna di realizzare un libro, non sono ancora scontate.

Per qualcuno scrivere un libro è un po’ come riscoprire se stessi, quasi un’introspezione psicoanalitica, nella quale, però, è presente un senso d’intimità che induce alla riservatezza e perciò stampare qualche libro soltanto per la cerchia ristretta dei familiari.

Ma c’è anche chi ha l’obiettivo del successo di pubblico e affermazione del proprio talento, sognando presentazioni letterarie, interviste sui principali quotidiani e riviste del settore, vendite da capogiro – si parla di milioni di copie vendute.

Ci sono poi, coloro che della scrittura vogliono fare un vero e proprio mestiere. Purtroppo, in questo caso bisogna mettere in conto il sacrificio di una parte del piacere di scrivere, per soddisfare gli umori e i gusti del proprio pubblico di riferimento.

C’è un punto realmente importante, tuttavia, che sfugge a molti scrittori emergenti. L’uso del proprio talento è il primo elemento per raggiungere risultati apprezzabili, ma esiste un altro dato altrettanto significativo di cui tenere conto: la maggior parte degli scrittori emergenti crea confusione sulle proprie intenzioni, nascondendo nelle pieghe del proprio inconscio i veri motivi che lo hanno accompagnato alla scrittura.

Il risultato, quindi, porta chi si dedica alla letteratura raffinata e ricercata a lamentarsi per l’assenza di un vasto pubblico di lettori, oppure romanzieri che scrivono per un ristretto segmento di mercato che fanno fatica a coinvolgere un editore serio per la propria opera. Pertanto, da ciò, fissiamo un principio base che sarà di supporto ai suggerimenti che scopriremo proseguendo nel corso su come si scrive un libro

: la motivazione da cui partire per scrivere il vostro libro possiede la stessa importanza del suo contenuto

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Quindi, se lasciate al caso la motivazione per la quale scrivete, quando la vostra opera sarà valutata da diversi professionisti avrete delle risposte inadeguate e comunque di poca utilità.

Ora passiamo al primo suggerimento pratico di questa guida: state per scrivere un libro? Decidete adesso la motivazione che vi conduce a scrivere la prima stesura: su un foglio scrivete e rispondete all’affermazione: “Ho deciso di scrivere questo libro perché…”.

Nel caso il libro sia già stato scritto, fate questo lavoro a ritroso. Prendetevi il tempo necessario per capire cosa vi ha portato a scrivere e scrivete le vostre motivazioni.

Tutto questo servirà più avanti quando si analizzerà e quantificherà il valore dell’opera.